Albenga. Il “rimpallo” di responsabiità sui lavori di riparazione della condotta di scarico a mare del grigliatore di Vadino ha costretto il Comune di Albenga ad intervenire prima dell’inizio della stagione estiva. La conferma è arrivata dal sindaco Giorgio Cangiano, che spiega: “Non potevamo più aspettare, così abbiamo avviato l’intervento, dal costo di 30 mila euro”.
Il primo cittadino albenganese, a seguito dei lavori, ha firmato ieri l’ordinanza di divieto di balneazione a Vadino: “Un provvedimento inevitabile, anche perchè l’intervnto è abbastanza complesso e ci vorrà qualche giorno per ripristinare la situazione e riparare la condotta” aggiunge. Ora bisognerà aspettare l’azione dei tecnici subacquei.
Il Comune di Albenga aveva “diffidato la società Ponente Acque, in qualità di gestore degli impianti fognari, a voler provvedere immediatamente alla riparazione, relazionando l’ente in merito ai provvedimenti intrapresi e alle teppistiche previste per la riparazione definitiva della condotta”. Da qui era nato una lite proprio tra Ponente Acque, attuale gestore del servizio, e Sca Srl, per chi doveva svolgere i lavori.
L’amministrazione comunale, stanca di aspettare, è così intervenuta direttamente per risolvere la situazione, anche se lo stesso primo cittadino sottolinea: “Ci rifaremo su Ponente Acque per i soldi spesi in quanto ente gestore, come Comune dovevamo agire nell’interesse della comunità e lo abbiamo fatto. Inaccettabile il rimpallo di responsabilità: la funzionalità della condotta è indispensabile per garantire la tutela ambientale e l’igiene pubblica” conclude Cangiano.