Risposta

Danni da mareggiata ad Albenga, Tomatis: “Chiesti 100 mila euro, gravissimo pensare di ‘gonfiare’ i costi”

"Penso che Gerolamo Calleri debba cominciare a metterci la faccia ed esprimersi in prima persona"

Allerta meteo del 29 ottobre e mareggiata: il day after
Foto d'archivio

Albenga. Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione comunale di Albenga in merito alla polemica innescata dal gruppo di Forza Italia a proposito della richiesta presentata dal Comue per i danni subiti dalla mareggiata dello scorso fine ottobre.

Il vice sindaco Riccardo Tomatis: “Penso che Gerolamo Calleri debba cominciare a metterci la faccia ed esprimersi in prima persona. Non so se non riesce a gestire i suoi candidati consiglieri o se ha fatto la scelta un po’ troppo comoda di apparire quello moderato, ma nel contempo mandare all’attacco o non frenare un candidato consigliere. Si ricordi però che lui è responsabile e deve rispondere delle comunicazioni dei suoi candidati , a maggior ragione in questo caso visto che le notizie sono pure false”.

“Detto questo entriamo nel merito della vicenda. Non è vero che sono stati richiesti dal comune solo 15 mila euro, la richiesta per i danni pubblici è pari a circa 100 mila euro, di cui 59 mila già erogati e 25 mila in attesa del decreto È molto grave che chi pensa di diventare un amministratore suggerisca di chiedere di più, magari ‘gonfiando’ i costi, vorrei ricordargli che questo è un reato. I privati e le aziende, come previsto dalla legge, hanno invece fatto le loro richieste rispettivamente tramite il Comune e la Camera di Commercio per danni pari a circa 600 mila euro”.

“In questo caso è importantissimo che la Regione sia solerte nel risarcire i danni soprattutto in vista della stagione estiva. Sarà impegno dell’amministrazione vigilare perché questo accada nei tempi più rapidi”, conclude Tomatis.

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