Insieme

Coppia tenta di rubare alcoli in un bar di Cairo Montenotte, arrestata anche la compagna

Il 31 marzo scorso l’uomo (in preda agli effetti dell’alcol) e la sua fidanzata avevano importunato i clienti di un bar in via dei Portici

Carabinieri Cairo

Cairo Montenotte. I carabinieri di Cairo Montenotte hanno arrestato D.R., 22enne di origini cubane e abitante a Cairo, per i reati di furto, rapina impropria e lesioni. Il fermo giunge al termine di un’indagine avviata a seguito dell’arresto del suo compagno, il 39enne torinese F.M., per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione cairese, il 31 marzo scorso l’uomo (in preda agli effetti dell’alcol) e la sua fidanzata avevano importunato i clienti di un bar in via dei Portici. I due, poi, avevano prelevato alcune bottiglie di alcoli e avevano tentato di allontanarsi senza pagare.

Scoperti, i due si erano azzuffati con alcuni clienti (che sono riusciti anche a recuperare il maltolto) e dalla quale erano riusciti a divincolarsi allontanandosi dal luogo del furto. Non contenta, la donna aveva poi tentato di rientrare nel bar per cercare di riappropriarsi delle bottiglie, ma dopo un ulteriore breve scontro era stata allontanata.

Quando sono intervenuti i militari i due, anziché calmarsi, hanno inveito contro i passanti e poi lui si è scagliato contro gli uomini dell’Arma. Di qui l’arresto per il 39enne torinese.

Grazie alle testimonianze dei presenti e alla denuncia dei titolari del locali, i carabinieri sono riusciti a raccogliere gli elementi necessari ricostruire un quadro probatorio chiaro ed una completa ricostruzione dei fatti, i quali hanno consentito alla Procura della Repubblica di Savona di richiedere al giudice per le indagini preliminari l’emissione di un’ordinanza di custodia cautela in carcere, eseguita nel pomeriggio di ieri.

Rintracciata, a D.R. è stato notificato il provvedimento e dopo la redazione degli atti del caso la donna è stata trasferita al carcere di Genova Pontedecimo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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