Opportunità

Coldiretti, al via i corsi di formazione per diventare Agrichef e Fisher-chef

In Liguria l'enogastronomia è il criterio di scelta per 1 turista su 4

agrichef
Foto d'archivio

Liguria. Materie prime locali e fornelli pronti in due sedi d’eccezione che, da questo lunedì, ospiteranno i corsi per Agrichef e Fisher-chef della Liguria, le figure che con il loro lavoro custodiranno la tradizione culinaria locale, rispondendo alla sempre crescente domanda del turismo legato alla buona cucina e al buon vino.

Lo rende noto Coldiretti Liguria per annunciare i quattro giorni di corso, organizzati da Inipa Coldiretti assieme a Terranostra Liguria e finanziati da Regione Liguria attraverso il Fondo Sociale Europeo, che si terranno in due sedi distinte per meglio accogliere le aziende agrituristiche sparse su tutto il territorio regionale, pronte a scoprire i segreti dell’arte che lega la cucina alla nostra terra. Nelle 40 ore di corso gli allievi potranno apprendere le tecniche più moderne per servire i piatti della tradizione, visti sotto chiave classica o reinventati, in modo da ampliare ulteriormente l’offerta dei loro agriturismi e ittiturismi, che si distinguono già per genuinità e qualità dei prodotti nonché per l’ospitalità che sanno offrire.

“Durante il corso, grazie alla partecipazione di insegnanti altamente qualificati sarà posta la massima attenzione sulla valorizzazione dei prodotti del nostro territorio, su ricette e preparazioni tradizionali innovate sul piano tecnico e di realizzazione – afferma il presidente regionale di Terranostra Marcello Grenna – I temi affrontati spazieranno dalle tecniche e tecnologie di cottura all’ottimizzazione e organizzazione dei tempi di preparazione, dalle modalità di conservazione degli alimenti al pricing del piatto e menù, dalla mise en place fino all’abbinamento vino e bicchiere. Con questi corsi si vogliono fornire gli strumenti necessari ad ottenere quel valore aggiunto che contraddistingue gli agriturismi di Campagna Amica Liguria dove l’ospite ha la possibilità di entrare in reale contatto con la cucina e la tradizione, contadina e marina, locale. Avere sempre nuovi stimoli, consigli e linee guida per l’ospitalità sono le carte vincenti per fare in modo che le nostre strutture siano sempre competitive sul mercato e rispondano alle esigenze del nuovo turismo esperenziale, che anche nella nostra regione sta prendendo sempre più campo”.

“Gli agriturismi sono un potente strumento di conoscenza del territorio, dove si può vivere un’esperienza diretta a contatto con la natura e la cultura locala. La tradizione culinaria della nostra regione, custodita nei piccoli borghi, è sempre più ricercata dal turista che in un caso su quattro la utilizza come criterio di scelta per la sua vacanza – affermano il presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato confederale Bruno Rivarossa – In breve tempo la Liguria è diventata una tappa fondamentale nel panorama del turismo enogastronomico italiano, grazie ai suoi prodotti d’eccellenza e alle sue ricette che abbracciano terra e mare. In questo contesto la figura dell’Agrichef è espressione sia dell’impresa agricola sia del territorio e del suo cibo: un connubio che dà valore alle produzioni e al lavoro dei nostri imprenditori.”

I corsi si svolgeranno presso l’agriturismo Argentea di Arenzano (GE) e l’agriturismo Olivette di Casarza Ligure (GE) con un’alternanza di teoria e pratica svolta sotto l’occhio vigile di docenti altamente qualificati ed esperti del settore, quali la vice Presidente Nazionale Terranostra Stefania Grandinetti, la Chef Nadia Ricciardi, la chef della FIC (Federazione Italiana Cuochi) Maria Luisa Lovari e l’esperto enogastronomico Enrico Tournier.

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