Savona. In occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo (1519-2019), giovedì prossimo 2 maggio alle 18 nel refettorio del seminario vescovile, in via Ponzone a Savona, lo storico dell’arte Massimo Bartoletti, per tanti anni funzionario di zona della Soprintendenza ora in servizio a La Spezia, illustrerà il dipinto raffigurante l’Ultima Cena.
“Non sarà una classica conferenza con un’unica voce parlante, ma un dibattito, a ingresso libero, aperto a tutti gli interessati, in modo da poter approfondire l’argomento e conoscere l’opera nei suoi dettagli – spiegano Cristina Gamberini ed Enrica Gasco dell’ufficio diocesani beni culturali – orse pochi sanno che la nostra città custodisce, all’interno delle mura del seminario vescovile, una copia, a grandezza naturale, del Cenacolo vinciano, dipinta presumibilmente nel primo quarto del 1500 da Giampietrino o Marco d’Oggiono, entrambi discepoli di Leonardo e entrambi presenti in quegli anni a Savona. Il dipinto su tela di 6 metri per 4, è una tra le riproduzione più riuscite e fedeli dell’affresco di Santa Maria delle Grazie di Milano (1495-1497). Studi e ricerche ancora in corso, stanno cercando di capire come sia giunto a Savona e in quali luoghi sia stato conservato”.
La diocesi di Savona-Noli, in collaborazione con il seminario vescovile e la Soprintendenza ligure, intende valorizzare e far conoscere alla cittadinanza e a tutti gli appassionati d’arte quest’opera preziosa e difficilmente fruibile. Una serie di iniziative prenderà vita in quest’anno dedicato a Leonardo: cene, concerti, conversazioni, spettacoli e visite guidate. Alcune associazioni hanno dimostrato interesse e volontà di collaborare a questo programma e la diocesi auspica che molte altre ancora si uniscano per creare una rete di collaborazione culturale.
Il pomeriggio del 2 maggio darà il via alle celebrazioni dedicate alla valorizzazione del “nostro” cenacolo, che ha già affascinato e interessato molti esperti d’arte in visita a Savona.