Cairo Montenotte. A maggio 2017 era finito in manette in esecuzione di un’ordinanza firmata dal gip Maurizio Picozzi nell’ambito di un’operazione antidroga conclusa dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Cairo in collaborazione con i colleghi della stazione di Carcare. Al momento della notifica del provvedimento cautelare, in casa di un ventiquattrenne albanese, Latif Korra, erano stati trovati 177 grammi di marijuana (pari a circa 700 dosi) nascosti in una soffitta.
Al giovane, inoltre, erano contestate anche più di una decina di cessioni di stupefacente (alcune in concorso con un italiano, arrestato insieme a lui) avvenute tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017.
Una vicenda per la quale, questa mattina, Korra è stato condannato a due anni e cinque mesi di reclusione e 9000 euro di multa. L’albanese è stato anche assolto per non aver commesso il fatto per alcune delle cessioni che gli erano state contestate in concorso con l’altra persona arrestata con lui.