Cairo Montenotte. Grande lezione dei Pulcini 2009 della Cairese, che all’interno dello spogliatoio danno vita ad un momento importante di riflessione e di crescita.
“Settimana scorsa prima di una partita mi ha fermato la mamma di uno dei ragazzi della mia squadra e mi ha chiesto di aiutarla, perché suo figlio la fa dannare a casa. È nervoso, a volte non ascolta, passa molto del suo tempo a giocare al tablet o alla playstation – racconta mister Maurizio Vacca -. Allora ho preso carta e penna e gli ho scritto una lettera che prima il ragazzo ha letto a casa da solo e poi l’ho invitato a leggerla davanti a tutti i suoi compagni all’allenamento successivo, perché i contenuti sono validi per tutto il gruppo in ogni suo componente… Alla fine è venuto fuori questo momento di condivisione importante insieme a tutti i compagni. Una dimostrazione dell’equivalenza Scuola Calcio = Scuola di vita… la Cairese è soprattutto questo!”
Molto spesso il calcio viene criticato, molte volte si dimentica quanto, soprattutto a livello giovanile, rappresenti una grande scuola di vita. Gli allenatori oltre che tecnici sono istruttori ed educatori, è vero il loro ruolo è quello di insegnare la disciplina del calcio, ma nello spogliatoio e dentro il rettangolo verde, il calcio è molto di più di uno sport. È imparare il gioco di squadra, capire quanto sia importante condividere con i propri compagni soddisfazioni e soprattutto delusioni. È farsi forza l’uno con l’altro. È rispetto, fair play nei confronti degli avversari. È aiutarsi sempre, anche quando si indossa casacche diverse. È conoscere la fantasia e la gioia di un gioco, ma anche le sue regole. Così come nella vita, nella quale quando sbagliamo sappiamo di poter contare sulle persone più care, con le quali condividere i nostri momenti di difficoltà e dalle quali imparare. Un immenso grazie alla squadra dei Pulcini 2009, che nonostante la giovane età ci ha regalato una grande lezione!