Vado Ligure. Il pressing istituzionale messo in atto congiuntamente da Comune, Provincia e Regione ha prodotto i suoi effetti: è stato resa nota la convocazione al Mise sulla vertenza della Bombardier di Vado Ligure, dopo le preoccupazioni espresse nelle ultime ore da sindacati e forze politiche, che chiedevano a gran voce un vertice immediato in sede ministeriale alla luce della situazione di tensione tra i lavoratori dello stabilimento vadese.
L’atteso incontro si terrà venerdì 19 aprile, alle ore 12:00, proprio nello stesso giorno in cui era stata annunciata la protesta delle maestranze con il blocco della rotonda vicina al casello autostradale di Savona.
Il sindaco di Vado Ligure aveva chiesto l’intervento del ministro Di Maio, mentre il governatore ligure Giovanni Toti aveva accolto le istanze di sindacati e lavoratori e chiesto una convocazione al più presto del vertice, spalleggiato dal presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri.
Proprio il numero uno di Palazzo Nervi afferma: “Con il presidente Toti abbiamo inoltrato comunicazione al Ministero spiegando la gravità della situazione che interessa un sito produttivo strategico per il savonese e la Liguria”.
“Sotto il profilo temporale, in considerazione degli elementi della vicenda, l’anticipazione del vertice è un fatto molto positivo” aggiunge Olivieri. “Sicuramente la convocazone della riunione può rasserenare gli animi e sottolinea l’impegno forte e diretto delle istituzioni locali per trovare una soluzione positiva” conclude.