In corsa

Arnasco 2019, la lista “Amarnasco” scende in campo con il candidato sindaco Francesco Selini

Dopo due mandati, l’attuale primo cittadino Alfredino Gallizia ha scelto di non correre per il terzo 

Arnasco

Arnasco. Si chiama “Amarnasco” la lista in corsa per le amministrative 2019 ad Arnasco, dove, dopo ben due mandati, l’attuale primo cittadino Alfredino Gallizia ha scelto di non correre per il terzo.

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Capitanato dal candidato sindaco Francesco Selini, ecco i nomi degli altri componenti dello schieramento: Giovanni Accame, Pietro Arecco, Bruna Badoino, Giovanni Cirà, Flavio Di Vita, Mirco Molinari, Luca Vignola, Maria Ester Volpe e Bruno Raimondo.

“Arnasco, come tutti i Comuni italiani, deve affrontare le problematiche relative alla buona amministrazione della cosa pubblica con le poche risorse economiche consentite dalla perdurante crisi economica, – hanno fatto sapere da “Amarnasco”. – Siamo certi che la passata amministrazione ha agito, con i mezzi a disposizione, per il meglio, ma, ad oggi, risultano da risolvere le criticità relative alla gestione dell’acquedotto, alla manutenzione del patrimonio pubblico, alla carenza di parcheggi in tutte le  frazioni, alla conservazione delle strade interpoderali,  ai servizi cimiteriali, alla metanizzazione, alla creazione di uno sportello del cittadino,  alla promozione e valorizzazione delle attività economiche, turistiche, sociali e ricreative del paese”.

“Non possiamo promettere miracoli ma ci prefiggiamo di affrontare le problematiche adottando nuovi sistemi amministrativi, rafforzando la collaborazione del Comune con tutti gli enti e associazioni locali e promuovendo ogni attività  tendente al miglioramento socioeconomico della collettività. Il principale mezzo per la realizzazione del programma sarà lo studio, la valutazione e l’utilizzo del nuovo  strumento di gestione del territorio (denominato Gizc, ovvero Gestione Integrata Zone Costiere) assolutamente innovativo e, da tempo, regolamentato da direttive e raccomandazioni europee e applicate in Italia da leggi del settore”.

“Dal punto di vista pratico si evidenzia che tale strumento, sovraordinato al PUC, ha lo scopo di mettere in atto  una serie di azioni e piani attuativi ed esecutivi, integrando l’attività ambientale e urbanistica stessa, volti alla regolamentazione dinamica fra elementi fisici e dell’attività umana, e che sono cofinanziati fino al 100 per cento sia dal Ministero che dalla Regione Liguria che dalla Comunità Europea. Da un lato salvaguarderemo la storia, la cultura e le tradizioni di Arnasco, d’atro lato adotteremo tutti gli strumenti necessari al mantenimento e miglioramento di detti valori”, hanno concluso da “Amarnasco”.

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