Replica

Albenga, Emanuela Guerra (Pd): “Poca onestà intellettuale da parte del centro-destra”

L'esponente Dem risponde alle dichiarazioni della minoranza di centro-destra a commento dell'ultima riunione del parlamentino ingauno tenutasi ieri sera

Emanuela Guerra

Albenga. “Non ci sorprende che Forza Italia e Lega Nord abbiano utilizzato anche l’ultimo consiglio comunale per fare campagna elettorale. Siamo però certi che i cittadini siano in grado di valutare chi ha lavorato in silenzio e a testa bassa e ha cercato di amministrare una città certamente complessa, diversamente da chi non ha smesso di urlare sguaiato per 5 anni”. Così la capogruppo del Pd in consiglio comunale ad Albenga, Emanuela Guerra, risponde alle dichiarazioni della minoranza di centro-destra a commento dell’ultima riunione del parlamentino ingauno tenutasi ieri sera.

“Come già spiegato nel consiglio comunale di ieri sera – spiega Guerra – l’amministrazione Cangiano si è trovata davanti una sfida enorme: ripianare i disastri, in primo luogo economici, della giunta Guarnieri-Porro-Ciangherotti, con conti in rosso per circa 3 milioni. Ci sono voluti anni per tornare ad una situazione di normalità: anni dove si è portato avanti una gestione del “buon padre di famiglia” unita ad opere di sviluppo della città (ricordiamo, solo come esempio, il rifacimento di piazza Trincheri, piazza Falcone e Borsellino, piazza Matteotti, il restyling di via Deportati Albenganesi, il rifacimento di molti impianti sportivi cittadini). Diversamente, non ci ricordiamo nulla di quanto fatto dalla precedente amministrazione: ma siamo in buona compagnia, in quanto nemmeno gli attuali consiglieri di minoranza sono riusciti a farsi venire in mente qualcosa”.

“Questi sono stati anni, dove, diversamente dal passato, si ha avuto il coraggio di fare delle scelte: completare la struttura per l’allacciamento al depuratore di Borghetto, moderna e all’avanguardia e senza impatto per la zona, e scegliere un nuovo gestore della raccolta dei rifiuti, Sat, società di cui anche il Comune di Albenga è socio, il che consente di incidere nelle scelte. È sotto gli occhi di tutti come la pulizia della città sia notevolmente migliorata rispetto alla vergogna in cui era stata lasciata. Noi di questo siamo orgogliosi, così come lo siamo di essere in dirittura di arrivo per completare l’iter del piano urbanistico comunale”.

“Ci spiace ancora una volta evidenziare come ci sia poca onestà intellettuale da parte dei consiglieri dell’attuale minoranza. Albenga in questi cinque anni è sicuramente cambiata in meglio, anche se c’è ancora molto fare. Per questo motivo diciamo che c’è bisogno di continuità. Riccardo Tomatis ha raccolto il testimone, ma la gran parte di noi consiglieri e degli assessori, e lo stesso sindaco Cangiano, ha scelto di ricandidarsi proprio per non lasciare il lavoro a metà e, soprattutto, la città nelle mani di chi, come Ciangherotti e Porro, l’ha già avuta e l’ha trattata con pessimo riguardo”, conclude Guerra.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.