22esima edizione

Albenga, all’Auditorium la premiazione del concorso “C’era una svolta”

L’autore della traccia di quest’anno è Marco Balzano, fresco vincitore del Premio Bagutta con “Resto qui” (Einaudi)

Albenga. Si è svolta questa mattina, alle 11, la premiazione di “C’era una svolta”, il concorso letterario nazionale organizzato dal Liceo Giordano Bruno di Albenga, giunto alla 22esima edizione. Molti gli autori che hanno prestato la propria collaborazione negli anni all’evento tra cui: Umberto Eco, Michela Murgia, Gianrico Carofiglio, Paola Mastrocola, Paolo Giordano, Andrea De Carlo, Melania Gaia Mazzucco, Simonetta Agnello Hornby.

L’autore della traccia di quest’anno è Marco Balzano, fresco vincitore del Premio Bagutta con “Resto qui” per Einaudi e sarà proprio lui a proclamare il vincitore dell’edizione 2018-19.

La premiazione si è svolta all’Auditorium San Carlo di Palazzo Oddo, alla presenza dei rappresentanti del Comune di Albenga, ente che, insieme alla fondazione “A.De Mari”, ogni anno fornisce un tangibile contributo economico necessario allo svolgimento del concorso.

I partecipanti, da tutta Italia e da scuole italiane all’estero, sono stati più di 1000.
Dopo la selezione dei racconti ad opera di due diverse giurie (una interna al Liceo Bruno e una esterna), lo scrittore Marco Balzano (Bagutta 2019 con “Resto qui” per Einaudi) ha decretato oggi la classifica definitiva nell’ambito dei 20 finalisti.

Si è classificata al primo posto Lara Farinazzo, studentessa della classe 3C del Liceo Galilei di Alessandria. Al secondo posto Stefano Mancin del Liceo “Carlo Alberto” di Novara. Al terzo posto Benedetta Persico del Liceo Borrelli di Santa Severina (KR).

Completano la cinquina dei racconti migliori, tutti lodati dall’autore per la qualità della scrittura e la capacità di immaginazione, Livia Giacomin, del Liceo Volterra di Ciampino e Alessandra Fusaglia, del Centro don Bosco di Treviglio.

Sono stati assegnati anche alcuni premi speciali. In particolare: il premio dedicato alla memoria della scomparsa professoressa Maria Maddalena Bruzzone è stato assegnato alla studentessa Giada Gariglio (classe 1^A classico del nostro Liceo Giordano Bruno). Il premio speciale della giuria esterna, con la motivazione “per la scanzonata e simpatica riflessione sull’influenza del caso nelle vicende della vita” è stato assegnato alla studentessa Silvia Miceli (classe 5^A classico del Liceo Giordano Bruno).

“A tutte le vincitrici le più vive congratulazioni e i migliori auguri per una fruttuosa prosecuzione nell’esercizio della scrittura” il messaggio del dirigente scolastico del Bruno Simonetta Barile.

In occasione della premiazione è stato letto il racconto a due mani composto per la prima parte dall’autore Marco Balzano e per la parte conclusiva dallo studente vincitore scelto da Balzano stesso, tra i cinque a lui arrivati dopo una lunga selezione.

Come da regolamento, hanno preso parte al Premio – inserito dal Miur nell’elenco delle eccellenze nazionali –  studenti della secondaria superiore, appartenenti a scuole provenienti da ogni regione d’Italia e dal Liceo Leonardo Da Vinci di Parigi.

In questi 22 anni il Premio ha percorso un cammino notevole: nato infatti da un’idea del Nino Podestà e dedicato inizialmente ai soli alunni del liceo ingauno, ha via via coinvolto gli allievi delle province liguri fino ad arrivare all’estensione odierna, grazie anche ai contributi dei presidi Luigi Cuccurullo, Gianmaria Zavattaro, e Simonetta Barile, attuale dirigente scolastica del Liceo, nonché di tutti i docenti e del personale di segreteria che collaborano attivamente per mantenere sempre alto il livello della competizione.

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