Nuova era

Alassio, via libera della giunta: arriva il primo “ok” all’acquisizione di quote Sat

La proposta sarà sottoposta al prossimo consiglio comunale

Sat Albenga pulizia piazza del Popolo

Alassio. Il prossimo Consiglio Comunale sarà chiamato a discutere e deliberare l’acquisto di 33.500 azioni della società interamente pubblica Sat (Servizi Ambientali Territoriali Spa), per l’importo di 49.915 euro, corrispondenti al 1,25 per cento del Capitale Sociale, dal Comune di Vado Ligure, finalizzata all’affidamento “in house providing” del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Rsu).

La giunta comunale riunita ieri in seduta ordinaria ha dato seguito alla deliberazione consiliare n. 19 del 4 aprile scorso con la quale il Comune di Alassio ha espresso indirizzo per l’individuazione delle modalità di scelta del soggetto gestore del servizio tramite il sistema in house providing e per l’individuazione del Comune di Albenga quale comune capofila del bacino di “Ponente.

L’indirizzo, peraltro era già stato tracciato dall’Assemblea dei sindaci del Bacino di Affidamento “Ponente” che aveva quasi all’unanimità (un solo voto negativo) individuato nell’in house providing le modalità di scelta del soggetto gestore del servizio del bacino “Ponente” e contestualmente il Comune di Albenga quale “comune capofila”. Non perde tempo l’amministrazione alassina, stante l’imminente scadenza dell’appalto di Alassio Ambiente.

“Stiamo procedendo spediti – spiega l’assessore all’Ambiente Giacomo Battaglia – perchè vorremmo essere pronti al subentro il 14 luglio, data della scadenza del contratto con l’attuale gestore, senza causare disagi all’utenza e al decoro della città peraltro in un momento di grande dinamismo turistico. Inizialmente non apporteremo variazioni all’attuale sistema di raccolta e gestione del servizio. Con l’autunno avvieremo la sperimentazione del nuovo progetto di raccolta differenziata che la Ditta Erika sta predisponendo”.

“Abbiamo dovuto prendere atto del fallimento della sperimentazione avviata dalla precedente amministrazione – aggiunge il sindaco Marco Melgrati – e muovere rapidamente verso una nuova soluzione. La scelta dell’in house provinding è garanzia di costi calmierati e di controllo diretto. Ritengo sarà una scelta vincente che, tra le altre cose, prevederà l’eliminazione della pletora di sgargianti cassonetti disseminati nella città, a monte della ferrovia. Saranno sostituiti con isole ecologiche intelligenti per il quale è allo studio il sistema di conferimento”.

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