Azione

Terzo Settore, istituita una task force per fornire risposte sugli adeguamenti statutari previsti dalla riforma nazionale

Viale: "Lavoro di squadra con università e ordini professionali per semplificare la burocrazia a vantaggio soprattutto delle piccole realtà radicate su territorio"

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Regione. Una task force per dare le prime risposte alle associazioni del Terzo Settore chiamate ad adeguare i propri statuti rispetto alla riforma del comparto, secondo quanto previsto dal nuovo Codice. È stata istituita da Regione Liguria in collaborazione con il coordinamento regionale dei Centri di servizio per il volontariato, l’Università degli Studi di Genova (Cattedra di Diritto comparato del Dipartimento di Giurisprudenza), l’Ordine dei Commercialisti e le commissioni del Terzo Settore. Ad annunciarlo, oggi pomeriggio, la vicepresidente e assessore alla sanità e politiche sociali di Regione Liguria Sonia Viale, intervenuta al convegno “La riforma del Terzo Settore: facciamo il punto” alla Sala Quadrivium di Genova.

“Si tratta di un importante lavoro di squadra – spiega la vicepresidente Viale – il cui obiettivo è quello di semplificare la vita delle associazioni di fronte a questo indispensabile adeguamento burocratico. Questo gruppo di lavoro ha già elaborato due documenti dedicati, rispettivamente, alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale: costituiscono uno strumento di lavoro da utilizzare per rispondere alla necessità di adeguamento degli statuti secondo quanto previsto dal nuovo Codice del Terzo Settore al quale tutti i soggetti iscritti saranno tenuti. Gli uffici regionali sono a disposizione per fornire tutto il supporto tecnico necessario, soprattutto alle piccole e piccolissime realtà radicate sul nostro territorio che devono assolutamente essere sostenute e valorizzate ma che, per le loro dimensioni, non potrebbero avere maggiori difficoltà a rispondere in modo efficace a queste sopraggiunte esigenze burocratiche”.

Per rendere noto il percorso intrapreso e l’opportunità offerta alle associazioni, la vicepresidente Viale ha scritto una lettera ai vertici degli Ordini dei Notai, degli Avvocati, dei Commercialisti e dei Consulenti del lavoro, in cui ringrazia in particolare i professionisti del Diritto e dell’Economia per il loro prezioso contributo.

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