Fronte opposto

Spostamento del mercato Albenga, Calleri: “Tomatis non ascolta i cittadini, poi se la prende con me?”

"Cosa farò da sindaco? Sono lieto di rispondergli. Incontrerò i cittadini, gli operatori, i commercianti"

mercato lungocenta albenga

Albenga. “L’amministrazione uscente ha deciso di spostare il mercato, lo hanno fatto senza ascoltare le idee, le preoccupazioni e le perplessità dei diretti interessati, il risultato non è proprio eccezionale, e il vice sindaco cosa fa? Se la prende con me”. Lo nota Gerolamo Calleri, candidato sindaco di Albenga per il centro-destra, intervenendo in merito allo spostamento del mercato settimanale della città delle Torri.

“Ringrazio il vice sindaco uscente per l’attenzione continua nei miei confronti. Per sua informazione, questa mattina, mentre lui era intento a farsi fotografare sul mercato con banchi come sfondo io, che di mestiere non faccio il politico, ero a lavorare. Ringrazio i consiglieri comunali Cristina Porro ed Eraldo Ciangherotti che, con spirito di responsabilità e attaccamento al territorio, hanno effettuato un sopralluogo per verificare le criticità, ascoltare gli ambulanti e incontrare le persone: è proprio quello che gli eletti nelle istituzioni devono fare. Proprio quello che non ha fatto l’amministrazione: prima di assumere scelte così importanti per la vita della città, bisogna ascoltare i diretti interessati. Che proprio oggi si sono lamentati”.

“Il vice sindaco uscente mi chiede quale sia la mia posizione sul mercato, e di assumerne la responsabilità. Qualcuno gli spieghi che da cinque anni è al governo della città, e che la responsabilità di questo spostamento è sua. Cosa farò da sindaco? Sono lieto di rispondergli. Incontrerò i cittadini, gli operatori, i commercianti. Per ascoltare le loro voci e trovare una soluzione condivisa, senza pregiudizi né diktat dall’alto. Senza trattamenti di serie A e di serie B. Senza arroganza né prevaricazioni. Insomma, non farò come ha fatto lui”.

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