Omicidio stradale

Scontro auto-moto, 22enne perse la vita in corso Italia a Pietra: automobilista patteggia

Nel tragico schianto aveva perso la vita Lorenzo Scianda, gli accertamenti hanno stabilito che tra la vittima e il conducente della vettura c'era un concorso di colpa

Savona. Nel giugno del 2017 un ventiduenne, Lorenzo Scianda, aveva perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto in corso Italia a Pietra Ligure. Il giovane era in sella alla sua moto e si era violentemente scontrato con una vettura: un impatto violentissimo in seguito al quale era caduto ed era finito contro un muretto procurandosi lesioni fatali.

La conducente della vettura, una donna, M.V., era stata indagata per omicidio stradale e, questa mattina, ha patteggiato un anno di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, davanti al giudice Francesco Meloni.

Le indagini sulla dinamica dell’incidente hanno chiarito che c’era un concorso di colpa tra la vittima e l’automobilista. Dai rilievi era infatti emerso che Scianda (originario di Pietra, ma domiciliato a Borghetto, che d’estate lavorava a Loano come bagnino presso lo stabilimento balneare dello zio) stesse superando dei veicoli fermi in coda, mentre la donna stava svoltando verso sinistra per entrare in uni garage. Quando il motociclista si era trovato davanti l’auto non era quindi riuscito a frenare per evitare l’impatto.

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