Grande successo

Savona, le maglie dei campioni all’asta per Lara, Gaia e Diego: 200 persone e 4 mila euro raccolti fotogallery

La maglia di De Rossi è stata battuta per 500 euro, ma anche per quelle di Quagliarella, El Shaarawy e Piatek sono arrivare offerte sopra i 100 euro

Savona. Il ricavato della serata è stato di quattromila euro, ma il successo più grosso è stato sicuramente vedere i sorrisi di Lara, Gaia e Diego circondati dall’affetto delle tante persone che non hanno voluto mancare alla cena ed alla relativa asta benefica delle maglie dei campioni della Serie A e dello sport organizzata per sostenere la lotta contro la SMA (l’atrofia muscolare spinale).

L’evento è stato organizzato dal campione savonese di footvolley Simone Sinopia e dal bomber argentino Cesar Grabinski che hanno saputo coinvolgere tanti volti noti del calcio che, oltre a mettere a disposizione le loro maglie, hanno mandato dei video messaggi per Lara, Gaia e Diego.

La cena (a base di paella, sangria e pizza preparate ad arte da Michele e Ruggero) ed ha visto la partecipazione di duecento persone che hanno “invaso” i locali del “Dopolavoro Ferroviario” di via Pirandello. Il momento clou della serata (alla quale hanno partecipato anche l’ex giocatore di Seria A finalese Fabio Vignaroli, l’ex arbitro Mauro Bergonzi, i calciatori del Savona Virdis, Venneri e Guardo) è stata ovviamente l’asta che è stata condotta dal Mago Gentile.

L’offerta più alta è stata raggiunta dalla maglia del capitano della Roma Daniele De Rossi che è stata battuta all’asta per 500 euro. Ad aggiudicarsela l’assessore allo sport del Comune di Savona Maurizio Scaramuzza che, al momento di ritirarla, però ha rivelato: “I soldi non sono miei, ma dell’amministratore delegato di EcoSavona Flavio Raimondo che ci teneva ad avere questa maglia”. Tra l’altro far arrivare a Savona la maglia di De Rossi è stata una piccola impresa come hanno rivelato gli organizzatori: “Ce l’ha fatta avere Alessio Scarchilli, ex centrocampista giallorosso e granata oggi volto di Roma Tv, che poi l’ha fatta avere all’addetto stampa della Lega al Senato, Cristiano Bosco, che mentre viaggiava verso Albenga l’ha letteralmente ‘lanciata’ dal treno agli organizzatori della serata durante la sosta del convoglio a Savona”.

Anche la maglia del capocannoniere della Serie A Fabio Quagliarella, capitano della Sampdoria, è stata a lungo contesa: alla fine l’ha spuntata un tifoso che ha offerto 185 euro. Sopra i 100 euro sono state battute anche le maglie di Piatek e Stephan El Shaarawy. Tra gli altri pezzi finiti all’asta (tutti aggiudicati per una cifra superiore ai 50 euro che era la base minima) anche le maglie di Sebastian Frey, Cristian Ansaldi, del “Cholito” Diego Simeone, Dalbert, Riccardo Saponara, David Luiz, Alessandro Grandoni, quelle di Savona e Albisola firmate da tutti i giocatori, quella di Luca Parodi, quella di Carlo Giacchino della Nocerina, oltre che la maglietta di Filippo Tortu, primatista italiano dei 100 metri (recuperata grazie all’assessore Scaramuzza), e dei Pirates di football americano.

Tanto l’entusiasmo a fine serata da parte di tutti: organizzatori, ma anche partecipanti. “E’ stato un successo che ha superato le nostre aspettative” dicono Simone Sinopia e Cesar Grabinski.

“Siamo felici che tante persone abbiano aderito a questo evento nato quasi per caso. Una sera Lara e Gaia sono venute a mangiare qui ed è stato un colpo di fulmine con loro. Il resto è venuto di conseguenza ed è stato un fiume di bene da parte di tutti, da chi è venuto, dai calciatori che ci hanno fornito le maglie, da chi era distante ha fatto un video, è stato un piacere, siamo onorati” conclude Sinopia.

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