Per gli amici

Savona, la proposta di Enpa: “Una spiaggia libera per i cani della città”

Inviato un appello inviato al presidente dell’Autorità Portuale ed al sindaco di Savona

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Savona. “Un piccolo tratto di spiaggia libera autogestita da riservare a cani e padroni sul litorale savonese”. E’ quanto torna a richiedere, con buon anticipo sulla stagione estiva, la Protezione Animali con un appello inviato al presidente dell’Autorità Portuale ed al sindaco di Savona.

I volontari dell’Enpa ringraziano innnanzittutto “per l’autorizzazione, data l’anno scorso per la prima volta alla foce del Letimbro che, sulla scorta dei risultati e della contiguità con l’area faunistica fluviale, si è però rivelata inadatta, per gli sconfinamenti ed il disturbo agli animali selvatici di cani lasciati vagare dai soliti pochi maleducati”.

L’associazione ritorna quindi a proporre “il progetto presentato nel 2017, che suggeriva un tratto di spiaggia libera di via Nizza, sotto l’ex Famila (nella foto) o, in alternativa, un altro sito possibilmente da concordare; una soluzione da valutare potrebbe essere parte della spiaggia delle ‘baracche’, sotto il Priamar”.

Enpa ha ricordato ai due enti che “nel solo comune capoluogo sono registrati oltre 7.500 cani e che il turismo animalista, a fronte di una perdurante crisi del settore turistico della Riviera, è in crescita costante, come possono testimoniare i gestori delle spiagge dogfriendly a pagamento ed i comuni per quelle libere, già attivate su impulso di Enpa Savona, sia in provincia che in tutta Italia; e l’afflusso di cani e padroni provenienti dall’entroterra potrebbe portare un aiuto interessante all’economia cittadina”.

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