Rinnovo

Regione, prosegue la collaborazione con il Ministero della Salute per attività concernenti la profilassi internazionale 

L’accordo avrà una validità di due anni dalla data di stipula

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Regione. È stato rinnovato l’Accordo tra Regione Liguria, assessorato alla Sanità, Politiche Sociali e Sicurezza e il Ministero della Salute, direzione Generale della Prevenzione Sanitaria per lo svolgimento in collaborazione di attività concernenti la profilassi internazionale e la sanità transfrontaliera.

L’accordo, che avrà una validità di due anni dalla data di stipula, stabilisce, tra le altre cose: di proseguire la fattiva collaborazione, già avviata con gli accordi del 27 gennaio 2012, 11 marzo 2015 e 11 marzo 2016, in attività inerenti la profilassi internazionale e la sanità transfrontaliera, con particolare riguardo all’applicazione delle misure di profilassi previste dal Regolamento Sanitario Internazionale e alla vigilanza sulle importazioni da Paesi terzi di merci di interesse sanitario quali alimenti di origine non animale, materiali destinati a venire a contatto con alimenti e su altre merci che richiedono accertamenti sanitari ai fini della protezione della salute pubblica.

Stabilisce anche l’assistenza sanitaria ai propri assistiti e che per un proficuo svolgimento di queste attività le Amministrazioni concorderanno che il personale medico e/o tecnico-sanitario e/o amministrativo delle ASL della Regione Liguria e/o della Regione stessa venga collocato in posizione di comando da parte dell’ASL di appartenenza o della Regione presso le sedi dell’USMAF-SASN Liguria.

Sarà il Ministero della Salute a farsi carico di tutti gli oneri relativi al trattamento economico fondamentale e accessorio del personale comandato e metterà a disposizione le necessarie risorse infrastrutturali, facendosi altresì carico degli obblighi del datore di lavoro concernenti la sicurezza sul lavoro e delle spese derivanti da eventuali missioni effettuate dal personale interessato e legate all’espletamento dell’oggetto della collaborazione.

A distanza di un anno dalla data di sottoscrizione di questo Accordo potrà essere formalizzata una relazione sui principali aspetti toccati dalla collaborazione e sulle ipotesi di soluzione analizzate, sui risultati raggiunti e sulle proposte di progetti pluriennali di interesse comune.

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