Tradizioni marinare

Progetto “Loano e la voce del Mare”, i tre piccoli vincitori in visita al Cantiere Amico

Scopo dell'iniziativa era di “far acquisire ai ragazzi maggiore consapevolezza della propria identità sociale e culturale attraverso la conoscenza della storia e delle risorse del territorio”

Loano. Dalla carta alla realtà. Nei giorni scorsi i tre alunni della classe 5C della scuola primaria di Loano hanno effettuato una visita guidata all’interno del Cantiere Amico situato all’interno di Marina di Loano.

Lo scorso anno scolatico i tre bambini hanno partecipato, insieme ai loro compagni di classe, al progetto “Loano e la voce del mare”, iniziativa nata dalla collaborazione tra le scuole del territorio e l’associazione Lodanum, il Comune di Loano e le altre associazioni che hanno aderito al progetto il cui scopo era quello di “far acquisire ai bambini maggiore consapevolezza della propria identità sociale e culturale attraverso la conoscenza della storia e delle risorse del territorio”. Tra queste c’era anche e soprattutto una parte importante del loro ambiente: il mare. Tramite lezioni in classe e visite al Museo del Mare, alla sede della Capitaneria di Porto e dei cantieri navali, ciascuna classe ha approfondito un tema differente: dai nodi marinari alla “professione” del sommozzatore, dalle diverse tipologie di imbarcazioni al lavoro della Guardia Costiera. Inoltre, hanno potuto ascoltare, dai testimoni diretti, storie ed avventure legate al nostro mare.

Al termine, ogni alunno ha messo a frutto quanto appreso realizzando un piccolo progetto a tema marinaro. I bimbi delle classi quinte hanno scelto come argomento principale il Cantiere Amico, ritratto in una serie di splendidi disegni. Il 6 giugno scorso, nella ormai tradizionale serata di premiazione del Giardino del Principe, sono stati premiati gli autori dei disegni più belli: si tratta di quelli di Andrea Galati, Noa Cadeddu e Yichen Ji.

Nei giorni scorsi il direttore del Cantiere Amico, Franco Cattai, ha espresso il desiderio di ospitare all’interno degli uffici i disegni dei bimbi e perciò ha invitato i loro piccoli autori ed i genitori a visitare il sito produttivo. Ad accompagnarli c’erano l’assessore a turismo e cultura Remo Zaccaria, il presidente dell’Accademia Modern Jazz Dance Teo Chirico ed il presidente dell’associazione Lodanum-Museo del Mare Piero Cerruti. I bambini hanno consegnato i loro disegni al direttore Cattai, il quale li ha poi accompagnati in un piccolo tour all’interno del cantiere.

“Il futuro è nelle mani dei bambini – spiega Franco Cattai – In questo particolare momento storico è necessario che i più giovani mantengano alta l’attenzione per il nostro ambiente, specialmente quello marino, minacciato da gravosi problemi quali, ad esempio, le microplastiche. Ai ragazzi loro spetta il difficile compito di salvare il pianeta ed è perciò fondamentale che, fin da piccoli, sviluppino la massima sensibilità rispetto a queste tematiche. Per questo ho deciso di invitare i bambini al cantiere e mostrare loro come funziona il nostro lavoro”.

“Promuovere la cultura del mare già a questa età è fondamentale per formare futuri cittadini che siano consapevoli dell’importanza di tutelare questo ambiente naturale – spiega l’assessore Zaccaria – E trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza e la passione per le tradizioni marinare è tanto di più nella nostra Loano, che con il mare ha sempre avuto un rapporto unico e particolare”.

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