Confronto

Parchi liguri, le associazioni ambientaliste in consiglio regionale: le reazioni della politica

Sul tavolo c'erano le obiezioni e le preoccupazioni espresse dalle associazioni

Generica

Regione. “Due settimane fa il consiglio regionale ha votato all’unanimità un ordine del giorno sulla tutela ambientale e sull’adesione all’agenda 2030. Eppure nel frattempo il centrodestra vuole portare a compimento il grande sfregio ai parchi liguri; ma ancora pochi giorni fa Toti celebrava e apprezzava la grande partecipazione di giovani alla piazza di Fridays for Future. Dove sta la coerenza?”. Se lo domandano i consiglieri di Rete a Sinitra/Liberamente Liguria Gianni Pastorino e Francesco Battistini a seguito dell’incontro tra i capigruppo del consiglio regionale ed i rappresentanti delle associazioni ambientaliste di Friday for Future ed i Cittadini Sostenibili avvenuto questa mattina.

Come ricorda il gruppo, sul tavolo c’erano “le obiezioni e le preoccupazioni espresse dalle associazioni sulla legge ‘taglia parchi’ del centrodestra. L’iniziativa, sostenuta da Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria avviene all’indomani del grande ‘Sciopero mondiale per il clima’ organizzato lo scorso venerdì da Fridays for Future a Genova e in numerose località della regione”.

“Stamattina abbiamo avanzato la sospensione della proposta di legge ‘taglia parchi’. E’ infatti necessario riprendere la discussione in commissione ambiente, con il contributo delle associazioni presenti quest’oggi e di tutte quelle che negli ultimi mesi hanno manifestato preoccupazione per le conseguenze di tale provvedimento”.

“Rimettere al centro la questione ambientale nei processi di programmazione della Regione: un aspetto totalmente trascurato dalla giunta Toti, che anzi vive le aree protette come un fastidio – concludono Pastorino e Battistini – Non si può dire di essere d’accordo con la manifestazione di venerdì e poi tagliare 1000 ettari di parchi. Se si decide di perseguire realmente una prospettiva ambientale diversa e sostenibile, allora occorre che gli atti politici di questa regione siano conseguenti e coerenti”.

I consiglieri del M5S notano: “Stamattina sono stati ascoltati in capigruppo i rappresentanti dei comitati Fridays For Future e Cittadini Sostenibili. Serve uno stop deciso alla legge sfascia parchi della giunta Toti. Dobbiamo indirizzare Regione Liguria verso una programmazione regionale volta a raggiungere al più presto gli obiettivi Agenda 2030, per contenere i fattori clima alteranti e salvaguardare e potenziare la protezione del nostro patrimonio naturalistico ambientale”.

“Intanto la petizione lanciata dal Wwf Liguria ed Enpa Savona ‘Salviamo le aree protette liguri’ può proseguire la sua inarrestabile marcia, non solo verso l’ormai prossimo obiettivo delle 3500 firme, ma superarlo e far sentire ancora di più la voce dei cittadini. La giunta Toti vuol far arretrare i confini dei parchi regionali per dare preziose aree di circa 1000 ettari in mano ai cacciatori? Noi invece come MoVimento 5 Stelle non arretreremo di un centimetro a difesa dei parchi liguri, dell’ambiente e della biodiversità”.

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