Mioglia. Simone Doglio si ferma. L’attuale sindaco di Mioglia ha deciso di interrompere la propria avventura amministrativa e di non presentarsi per un secondo mandato alle elezioni comunali della prossima primavera.
Dietro la decisione ci sono “motivi famigliari e impegni lavorativi che mi rendono sempre più difficile seguire con la giusta attenzione l’attività amministrativa. Il secondo mandato è, di solito, più facile del primo: dopo i primi cinque anni si imparano a conoscere i meccanismi della macchina pubblica e quindi si parte con una base di esperienza importante. Ma bisogna sempre mettere in conto altri aspetti: personalmente, non sarò in grado di garantire una presenza fisica costante in municipio e un impegno assiduo. Per i piccoli Comuni, poi, il lavoro è sempre più difficile. Ci sono moltissimi impegni e adempimenti che, a volte, fanno perdere la voglia e l’entusiasmo. Personalmente non amo fare le cose alla leggera: per fare le cose in mala maniera, meglio fare u passo indietro. Alla luce di ciò, non mi pare giusto nei confronti dei cittadini (e nemmeno di me stesso) ricandidarmi”.
“Ovviamente interrompere mi dispiace, ma è la vita – prosegue il sindaco – Io sono comunque soddisfattissimo di quanto abbiamo fatto e non ho nessun rimpianto. E’ stata una bellissima esperienza, che ci ha portato a fare cose che non credevamo possibili. Questo nonostante le sempre maggiori difficoltà dei piccoli Comuni e a dispetto, ad esempio, del nuovo sistema di bilancio, che ci ha messo non poco i bastoni tra le ruote, specie per quanto riguarda le spese correnti”.
Il sindaco non nasconde che “ci sono ancora alcuni progetti ed iniziative che ci piacerebbe portare a termine” ma in questi cinque anni “abbiamo fatto tante altre cose. Ad esempio sul fronte della pubblica illuminazione: il progetto di rifacimento della rete ci ha permesso di contenere notevolmente i costi di gestione, passasti da 23 mila a 6 mila euro l’anno. Un bel lavoro, che ci ha permesso di ottenere grandi risultati dal punto di vista del risparmio energetico e del contenimento delle spese”.
Resta ora da capire chi raccoglierà il testimone del sindaco Doglio: “Il progetto della lista civica Primavera non proseguirà. Anche i miei consiglieri comunali vorrebbero interrompere l’avventura amministrativa. Certo, essendo una lista civica ognuno potrà intraprendere scelte personali diverse, ma ad oggi nessuno è intenzionato a lanciarsi nuovamente”.