Liguria. “Questa Regione ha molto da insegnare anche all’ambientalismo più peloso che abbiamo incontrato in questi anni. Incontreremo i tecnici del ministero dell’Ambiente, come altre Regioni, nelle prossime settimane per concordare tutte le politiche più opportune di abbandono della plastica. Nei nostri mari, come è stato dimostrato, c’è più plastica che pesci, cosa che certamente non aiuta la salute, anche se non è l’unico problema”.
Queste le parole pronunciate dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, alla vigilia dello sciopero globale per il clima, rilasciate all’agenzia Dire: “La Regione Liguria si sta muovendo – assicura il governatore – ma lo abbiamo fatto fin dall’inizio del nostro mandato: per l’ambiente siamo stati una delle prime regioni a cancellare il bollo per le auto elettriche e ibride, agevolandone l’acquisto; dopo anni di incuria colpevole, siamo stati i primi a costruire un ciclo integrato dei rifiuti che non preveda inceneritori ma la raccolta differenziata e lo smaltimento dell’organico nei biodigestori”.
Insomma, conclude Toti, “questa è una giunta regionale che ha sempre guardato all’ambiente: anche le leggi che le opposizioni hanno strumentalmente additato come cementificatrici, in realtà guardano al recupero e alla rigenerazione urbana o alla sicurezza dei cittadini contro il dissesto idrogeologico”.
E per la giornata di domani è previsto anche il corteo a Savona.