Serie a1

La Rari Nantes Savona allunga il filotto positivo: Catania sconfitto con autorevolezzarisultati

Alla Zanelli finisce 8 a 6, ma i biancorossi si assicurano il successo già nel terzo tempo terminato sul più 5

Rari Nantes Savona - V.K.Mornar Split
Foto d'archivio

Savona. Nel prossimo turno, con ogni probabilità, la striscia positiva si interromperà, dato che mercoledì 17 aprile i biancorossi saranno ospiti della Pro Recco a Sori. Ma oggi la Rari Nantes Savona ha centrato un altro risultato utile, portando a sei il filotto di partite senza perdere.

Nella piscina di casa la squadra condotta da Angelini ha battuto il Catania per 8 a 6. Un risultato che non racconta al meglio quanto visto in acqua, ovvero una partita parsa sempre nelle mani dei padroni di casa, bravi a partire bene con un 3-1 nel primo parziale e ancor più decisi a chiuderla già nel terzo tempo, archiviato con un 4-0 ha spento le velleità degli etnei.

La partenza degli ospiti è fulminea: alla prima azione, dopo 24″ di gioco, Privitera trafigge Soro. Immediata la reazione savonese, con la rete di Milakovic in superiorità a 1’01”. Dopo il botta e risposta iniziale, bisogna attendere che il cronometro segni 6’01” per assistere alla seconda rete del numero 8 locale. Poco dopo Milakovic completa il tris personale con un alzo e tiro dalla distanza.

Secondo tempo ed è ancora il Catania a segnare per primo, con Cuccovillo. La Rari Nantes va in gol con Piombo, ma deve rassegnarsi a perdere la frazione perché a 7″ da metà gara Cuccovillo realizza la sua seconda rete. I biancorossi, comunque, conducono per 4 a 3.

Il terzo tempo è quello decisivo: dopo iniziali fasi concitate, a 3’39” i padroni di casa vanno a segno con Vuskovic. Il gol del più 2 galvanizza la Rari che accelera e colpisce a ripetizione, con Ettore Novara, Milakovic su rigore e Vuskovic. Un parziale di 4 a 0 che abbatte gli etnei.

Nel quarto tempo il Catania attacca in maniera concitata, cercando di rientrare in partita, ma il Savona tiene alta la guardia. Gli sforzi profusi dagli ospiti portano ad una tripletta di Kacar che contiene il passivo fino all’8 a 6 finale; troppo tardi per intimorire la Rari.

La partita si spegne con l’applauso ritmato e l’urlo “Savona Savona” dei circa duecento spettatori presenti. In classifica la Rari Nantes Savona aggancia la Roma in nona posizione, al confine tra salvezza diretta e playout. Le ultime quattro giornate stabiliranno se i biancorossi riusciranno nell’impresa di restare in Serie A1 senza passare dagli spareggi per la salvezza.

Giuseppe Gervasio, vicepresidente e direttore sportivo della Rari, commenta: “È una vittoria molto importante in chiave salvezza. È stata una grande partita dei ragazzi. Deve ancora crescere Giovanni Bianco”. Il centroboa, dopo il lungo stop, non è ancora al meglio, ma ora potrà approfittare della lunga pausa per recuperare la forma migliore.

Il tabellino:
Carige Rari Nantes Savona – Nuoto Catania 8-6
(Parziali: 3-1, 1-2, 4-0, 0-3)
Carige Rari Nantes Savona: Soro, Patchaliev, Grossi, Vuskovic 2, L. Bianco, Corio, Piombo 1, Milakovic 4, G. Bianco, G. Novara, E. Novara 1, Colombo, Missiroli. All. Alberto Angelini
Nuoto Catania: Risticevic, Lucas, Jankovic, Buzdovacic, Catania, Russo, Torrisi, Scebba, Kacar 3, Privitera 1, D. Presciutti, Cuccovillo 2, Castorina. All. Giuseppe Dato
Arbitri: Alessandro Severo (Roma) e Massimo Calabrò (Macerata). Delegato Fin: Carlo Salino (Albisola Superiore).
Note. Ammoniti Angelini e Dato nel terzo quarto. Superiorità numeriche: Savona 1 su 8 più 1 rigore segnato, Catania 4 su 13.

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