Cairo Montenotte. Anche la sezione Anpi di Cairo Montenotte interviene nella vicenda che ha avuto come protagonista il giovane portiere sudamericano del Priamar di Savona, finito nel mirino di alcuni insulti razzisti da parte della tifoseria durante la partita di ieri allo stadio “Brin” di Cairo Montenotte.
“La sezione ‘P. Alisei Lupo’ di Cairo Montenotte dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Cairo Montenotte condanna con sdegno le offese razziste rivolte al giovane atleta della società Us Priamar 1942 Liguria in occasione dell’incontro di campionato giovanissimi provinciale fra Us Priamar 1942 Liguria e Us Cairese. Esprime piene e sentita solidarietà a lui e a tutte le persone vittime ogni giorno di forme di razzismo”.
E la presidenza provinciale di Anpi Savona “nel condividere quanto affermato dalla sezione di Cairo auspica che le autorità preposte alla salvaguardia dell’ordine pubblico, basato sull’ordinamento costituzionale che ha al centro il rispetto della dignità e della sicurezza di ogni persona, intervengano per garantire che tali episodi siano fortemente contrastati, anche in base alle norme di legge (Legge Mancino e altre)”.
“E’ necessario che le istituzioni, delegate dello Stato sul territorio, agiscano preventivamente per impedire che chiunque possa diffondere parole di odio e intolleranza, ovunque, ma soprattutto fra le giovani generazioni. A coloro che rappresentano i cittadini nelle istituzione centrali (parlamentari/partiti) ricordiamo la mozione approvata a maggioranza dal Parlamento Europeo in cui si invita i governi nazionali a mettere fuori legge le associazioni/organizzazioni che diffondono fascismo e razzismo; che le costituzioni democratiche sanzionano come reati contro l’umanità”.