Parere

Incostituzionale l’obbligo di gestione associata delle funzioni dei piccoli Comuni: la soddisfazione di Camiciottoli

"Ora abbiamo la possibilità tutti insieme di scrivere una nuova pagina di storia sulla questione piccoli comuni"

matteo camiciottoli

Pontinvrea. Non nasconde la propria soddisfazione per quanto comunicato ufficialmente dalla Corte Costituzionale a proposito dell’obbligo della gestione associata delle funzioni fondamentali per i comuni fino a 5 mila abitanti il sindaco di Pontinvrea Matteo Camiciottoli.

“Come confermato dal suo stesso ufficio stampa il 4 marzo 2019 – ricorda il primo cittadino – con la sentenza numero 33 la Corte Costituzionale ha dichiarato che ‘la disposizione che impone ai Comuni con meno di 5000 abitanti di gestire in forma associata le loro funzioni fondamentali , è incostituzionale’. Oggi non voglio fare polemiche sul passato, con chi voleva a tutti i costi far passare un messaggio sbagliato sulle unioni dei Comuni che nascondeva un progetto più ambizioso in senso negativo, la morte di tutte le piccole realtà. Oggi, abbiamo la possibilità tutti insieme di scrivere una nuova pagina di storia sulla questione piccoli comuni, avendo anche nel governo centrale un interlocutore più attento alle esigenze delle amministrazioni in generale e in particolare di quelle di minore densità”.

“Per questo motivo ho richiesto all’Anci Liguria ed in particolare alla Consulta dei Piccoli Comuni Liguri, di convocare un tavolo di confronto che possa produrre un documento condiviso e più unitario possibile da portare e proporre a tutti i tavoli a cui i rappresentanti Liguri siedano dentro Anci e fuori. Penso a una forte sburocratizzazione, penso a servizi veri da riportare sui territori, penso alle Ato e la questione acqua e rifiuti che ad oggi aumenta i costi per i cittadini, diminuisce i servizi e magari favorisce qualcuno”, ha concluso Camiciottoli.

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