Regione. La Regione Liguria ha diramato a partire da ieri 20 marzo lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio, che prevede una serie di limiti all’accensione dei fuochi e all’utilizzo di alcune strumentazioni. Tuttavia la Confederazione Italiana Agricoltori ribadisce la possibilità di accensione dei fuochi anche in presenza dello “stato di grave pericolosità” e chiede alla Regione la convocazione di un “tavolo verde” per mitigare gli effetti negativi sui coltivatori del provvedimento adottato.
“Un provvedimento sicuramente opportuno e necessario, le cui limitazioni, tuttavia, impattano pesantemente sull’attività agricola – riflette il presidente della Cia Aldo Alberto – Per questo è bene specificare che l’articolo 55 del Regolamento di polizia forestale autorizza ugualmente l’utilizzo di motoseghe e decespugliatori e l’accensione di fuochi purché questo avvenga con accortezza e ad almeno 50 metri di distanza dal bosco”.
“Proprio a tutela del lavoro di migliaia di coltivatori, che non può essere pregiudicato dall’entrata in vigore dello stato di pericolosità, ci siamo immediatamente attivati con l’assessore regionale Mai affinché venga convocato con urgenza un tavolo verde, alla presenza dei servizi regionali interessati, per esaminare la situazione e garantire la piena e coerente applicazione delle prescrizioni di massima e di polizia forestale – annuncia Alberto – Valuteremo poi altri interventi che favoriscano pratiche alternative all’utilizzo del fuoco”.