Scambi culturali

Gli alunni dell’Istituto comprensivo Val Varatella in visita a Pommiers grazie ad un progetto europeo

I ragazzi frequentano la scuola locale e sono coinvolti nella vita quotidiana del paese

Borghetto/Toirano. Sono 2 i progetti europei partiti in questi ultimi mesi nell’Istituto Comprensivo Val Varatella di Borghetto Santo Spirito. Il primo progetto prevede due moduli a completamento del Progetto Europeo Competenze di Base, già svolto in parte nella scuola secondaria si primo grado nel mese di luglio, con la Sartematica e il Laboratorio di Teatro, i quali hanno riscontrato un grande successo sia tra gli alunni che sui media non solo a livello locale ma anche a livello nazionale.
Sono ora attori del progetto gli alunni della scuola dell’infanzia di Borghetto Santo Spirito e Toirano.

“La scuola dell’infanzia è sicuramente il luogo dove orientare il bambino a riconoscere e ad apprezzare l’identità personale e a comprendere l’identità culturale e i valori specifici della comunità di appartenenza” afferma la dirigente Prof.ssa Ivana Mandraccia. “Il nostro progetto – spiegano le insegnanti Silvia Confalonieri e Anna Angelucci, tutor del progetto Competenze di Base – con l’attuazione dei due moduli MOTO progetto di psicomotricità per il plesso di Toirano e L24Y lingua inglese, vuole potenziare l’identità del bambino insegnando a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare esperienze nuove in un ambiente sociale allargato e promuovere l’imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile”.

Il secondo progetto nasce come conseguenza del gemellaggio tra il Comune di Toirano e la cittadina francese di Pommiers. Il gemellaggio tra i due comuni è attivo da molti anni e conta di numerose esperienze e scambi. “Sono coinvolti direttamente le alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Toirano che studiano il francese come seconda lingua comunitaria, favorendo un processo di integrazione europea” dice la professoressa Femminelli, tutor del modulo. Il progetto contribuirà ad arricchire l’azione di orientamento continuità e sostegno alle scelte dei percorsi formativi, nonché di prevenzione della dispersione e dell’abbandono scolastico e della promozione delle pari opportunità, finalità rilevanti per l’istituto Comprensivo Val Varatella.

“Proprio in questi giorni – prosegue l’insegnante – i nostri alunni stanno effettuando un viaggio nella città di Pommiers, frequentando la scuola locale, partecipando a tavole rotonde e dibattiti; e sono coinvolti nella vita quotidiana della comunità locale. Sono state programmate inoltre una serie di attività didattiche formative e di orientamento sul territorio, visite ed escursioni anche a Lione. I nostri alunni stanno visitando attività legate all’offerta lavorativa e formativa del territorio del paese gemello: nell’ambito dell’artigianato d’arte (a Pommiers e dintorni sono presenti laboratori di ceramisti; laboratori di artisti, come pittori, mosaicisti, decoratori floreali, tessitrici); nell’ambito della produzione vinicola del celebre Beaujolais con visite a cantine di viticultori; nell’ambito della produzione di formaggio con la visita a mastri caseari”.

Seconda fase del progetto sarà poi quella di ospitare i ragazzi di Pommiers nelle famiglie italiane e la preparazione e organizzazione dell’accoglienza e delle proposte didattico-ricreative e formative per gli ospiti francesi. Il viaggio e l’accoglienza saranno correlati da uno scambio di lettere/mail e materiali digitali prodotti dagli alunni: presentazioni, video, collegamenti e videoconferenze, guide/dépliant per gli amici francesi, supporti per il viaggio quali un portfolio, un diario di bordo, un mini dizionario, e un report del viaggio per la condivisione e la raccolta in tempo reale di foto/testi/video/note audio dell’ambiente esplorato, attraverso la raccolta digitale e collaborativa di appunti “on the go”, utilizzando i dispositivi personali.

“Questi materiali costituiscono uno strumento privilegiato per arricchire la nostra relazione con gli alunni e i nostri curricula scolastici – proseguono dall’Istituto – In questo progetto particolare attenzione è rivolta all’innovatività nelle metodologie: gli alunni sono protagonisti attivi del loro sapere, sviluppano in questo modo una forte motivazione ad apprendere, imparano a risolvere problemi linguistici emergenti dal confronto con compagni di altri Paesi, padroneggiano gli strumenti di comunicazione tecnologica, assumono il ruolo di costruttori di conoscenza, divenendo promotori culturali di se stessi e del loro territorio, sia esso reale che digitale”.

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