Nomi

Fratelli d’Italia Liguria, l’assessore regionale Gianni Berrino possibile candidato alle europee

E' emerso durante il coordinamento regionale tenutosi a Genova

Fratelli Italia Liguria

Liguria. Si è riunito questa mattina a Genova il coordinamento regionale di Fratelli d’Italia convocato dal portavoce regionale Massimiliano Iacobucci. All’ordine del giorno “importanti discussioni sulla vita politica e amministrativa del partito in Liguria”.

Per quanto riguarda le elezioni amministrative, dopo una “ampia discussione durante la quale sono intervenuti i portavoce provinciale di Imperia, Savona, Genova e La Spezia, Fratelli d’Italia ha confermato la propria adesione al modello di centrodestra che ha visto negli ultimi anni la vittoria nelle principali competizioni elettorali quali quella per la Regione (con l’elezione del governatore Giovanni Toti) ed i Comuni di Savona, Genova, La Spezia e tanti altri. Quindi Fratelli d’Italia sarà al fianco di un centrodestra unito e compatto, che nei principali Comuni al voto si presenterà per vincere e dare un buon governo”.

“Anche alle elezioni europee il partito di Fratelli d’Italia della Liguria scende in campo con la volontà di partecipare attivamente. La campagna elettorale vedrà coinvolto in prima persona il presidente del partito Giorgia Meloni, ma se sarà necessario e richiesto anche un candidato ligure che possa esprimere la territorialità. Tra i nomi possibili per questa importante competizione sono emersi quello di Gianni Berrino, assessore regionale al turismo, Ubaldo Borchi, coordinatore genovese del partito, Matteo Rosso, capogruppo in regione di Fratelli d’Italia, e quello del coordinatore regionale Massimiliano Iacobucci. Ma il più papabile sarebbe proprio quello dell’assesso Gianni Berrino”.

Il coordinatore regionale Iacobucci ha inoltre comunicato che “a breve il coordinamento regionale, che ad oggi è costituito solo da membri di diritto, sarà implementato con almeno un membro per ogni provincia” di sua nomina ma condiviso con il resto dei dirigenti regionali. Ciò “al fine di creare anche a livello regionale alcuni dipartimenti di particolare importanza per l’economia e la società ligure”.

In ultimo è stato approvato inoltre il bilancio 2018 del coordinamento regionale: “E’ composto da entrate determinate da versamenti volontari e uscite relative solo ed esclusivamente a spese che il partito ha sostenuto per motivi elettorali o organizzazione di eventi”. Il bilancio è stato approvato all’unanimità.

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