Terza divisione

Football americano, debutto vincente per i Pirates: 36-13 ai Vikings Cavallermaggiore

Una partita vinta con mente fredda e un po’ di cinismo, capitalizzando tutto quello che gli avversari hanno concesso

Albisola Superiore. Il nuovo corso della franchigia savonese è iniziato in maniera soddisfacente. Una vittoria ottenuta contro una buona squadra, i Vikings di Cavallermaggiore, nati dalle ceneri di quei Bills che avevano dominato i campionati per parecchi anni. Inoltre, molti giocatori cuneesi avevano giocato, nello scorso campionato, nelle fila dei Pirati.

C’era quindi molta tensione perché entrambe le compagini volevano affermare la propria supremazia tecnica e tattica. Possiamo dire che il campo ha sorriso ai Pirates, ma i ragazzi cuneesi hanno dimostrato che hanno ancora margini di miglioramento che li porteranno sicuramente ad essere protagonisti per un posto ai playoff.

Una bella giornata soleggiata ma con un vento impetuoso che ha messo in difficoltà entrambe le squadre. Sugli spalti un pubblico numeroso di oltre un centinaio di unità.

Ricevono il calcio di inizio i Vikings che vengono fermati. Palla ai Pirates che perdono, per un fumble, il possesso del pallone. Ripartono i cuneesi ma sono costretti al punt. Snap sciagurato che rotola fino in end zone dove il #47 Matteo Brunoè il piu veloce a ricoprire l’ovale, Meta. La trasformazione da due punti di #2 Stefano Raffaelli completa l’opera. Pirates 8 Viking 0.

Ancora palla ai Vikings che sono costretti, dalla D ligure ritornata finalmente sui livelli del The Black Wall, a subire una safety. Pirates 10 Viking 0.

I Vikings sono in balia della difesa ligure. Altro snap sbagliato ma questa volta la palla finisce sulle 20 yds cuneesi. Nel successivo drive, gioco facile per il #44 Davide Leonia chiudere il primo down e successivamente è il #1 Federico Buratoa portare la palla in end zone con una breve corsa. La trasformazione non riesce. Pirates 16 Viking 0.

Un inizio drammatico per i cuneesi, ma la squadra piemontese è formata da vecchie volpi del football che sanno che queste situazioni posso essere ribaltate in qualsiasi momento. Nel frattempo c’è tempo anche per un field goal sbagliato dai savonesi con il #2 Stefano Raffaelli.

I cuneesi hanno un sussulto. Un buon drive permette ai Vikings di accorciare le distanze con un bel td pass del #2 Ferleman che trova Maniezzi solitario in end zone. La trasformazione non riesce. Pirates 16 Viking 6.

Ma i Pirates di Coach Giuso riprendono subito in mano il gioco. Buon drive che li porta subito dopo la metà campo. Qui una splendida corsa di 45 yds del #33 Matteo Pisano porta l’ovale in end zone. Il #2 Stefano Raffaelli calcia tra i pali. Pirates 23 Viking 6.

Secondo tempo. Inizio blando per entrambe le formazioni. I Pirates non trovano piu la continuità del primo tempo mentre i Vikings vengono costantemente fermati dalla D pirata.

A questo punto emerge la classe ed il talento del #1 Federico Burato, che finta una play action a destra per poi rollare completamente a sinistra liberandosi dei difensori e trovare, con un preciso lancio da 40 yds, il #49 Michele Ruta che ritorna così al touch down dopo un anno di stop. #2 Stefano Raffaelli trasforma tra i pali. Pirates 30 Viking 6.

I Pirates sembrano appagati, ma mai dire mai contro una squadra come i Vikings, piena di giocatori di esperienza e talento ai quali non si deve mai concedere la seconda occasione. L’attacco pirata viene fermato molto bene dalla D cuneese che lo costringe al punt dentro la propria end zone. Qui la lettura sbagliata del punter produce un errore. il giocatore ligure non calcia e cerca di uscire palla in mano, ma viene placcato a ridosso della linea di meta. Gioco facile per i Vikings che con il # 23 Moumine segnano. Calcio trasformato. Pirates 30 Viking 13.

La partita volge al termine. Dopo la sfuriata di Coach Giuso in side line, che rimarca ai propri giocatori che non si possono permettere nessun calo di concentrazione, i Pirates ripartono a testa bassa. The Black Wall finisce il lavoro ai fianchi della offense piemontese costringendola al punt. Riparte l’attacco ligure che, con il #44 Davide Leoni, chiude di fatto il match dopo una corsa di 30 yds, violando per quinta volta l’end zone piemontese. La trasformazione non riesce. Pirates 36 Viking 13. Fine match.

Una bella partita giocata bene, a fasi alterne, da entrambe le squadre. I Pirati hanno avuto momenti di bel gioco ma difettano ancora nei meccanismi e nel timing. Il duro lavoro svolto in questi mesi sia in palestra che sul campo si è fatto sentire.

Bisogna saper vincere in tanti modi ed i Pirates ne hanno le capacità. La forza di una squadra non si misura solo con la vittoria ed i punti segnati, ma come la squadra la ottiene e contro chi la ottiene. Questa partita è stata vinta con la mente fredda e con un po’ di cinismo, capitalizzando tutto quello che gli avversari hanno concesso. Questa è la forza di un team che vuole essere protagonista.

Appuntamento a sabato 9 marzo in trasferta contro i Blitz di Balangero alle ore 15,30.

Foto di Angelo Ciani e Marco Ferrando

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