Appuntamento

Festa patronale di Savona, un ricco settimana di iniziative: ecco il programma completoevento

Quest'anno la grande novità sarà la proposta delle principali iniziative e celebrazioni già a partire da sabato prossimo 16 e non più soltanto dalla vigilia

Festa Patronale di Savona

Savona. La festa patronale della città di Savona e dell’intera diocesi quest’anno si fa in tre. Approfittando del fine settimana che precede il 18 marzo, in questo 2019 cade infatti di lunedì, la grande novità sarà la proposta delle principali iniziative e celebrazioni già a partire da sabato prossimo 16 e non più soltanto dalla vigilia.

Il programma per il 483° anniversario della prima apparizione della Madonna di Misericordia al santuario sarà come sempre ricco di occasioni di incontro, preghiera e non solo. Come racconta in anteprima “Il Letimbro”, il calendario è stato definito a metà febbraio durante una riunione, convocata al Santuario dal vicario generale don Angelo Magnano, che ha visto coordinarsi tutte le diverse realtà impegnate nella realizzazione della festa e degli eventi correlati. Da sabato scorso 9 marzo, tutti i giorni alle 20.30, è in programma la novena di preparazione con la recita del rosario con diverse sedi: oggi lunedì 11 e domani martedì 12 in basilica, mercoledì 13 alla quinta cappelletta di metà cammino, giovedì e venerdì (14 e 15 marzo) nuovamente nel Santuario. Poi, come accennato la principale novità di quest’anno: la veglia di preghiera, promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile con Azione cattolica, sarà anticipata a sabato 16, alle 21 in basilica.

L’iniziativa “Misericordia è gioia e perdono” avrà carattere diocesano, sarà rivolta a tutti (non solo ai giovani) e avrà una dimensione penitenziale, dando ai partecipanti anche la possibilità di confessarsi. Intenso il programma della vigilia, domenica 17: dopo la messa festiva, alle 16.30 in basilica, alla sera, a cura delle confraternite, sarà recitato il rosario, alle 19.30 presso l’ottava cappelletta lungo la strada verso il santuario, alle 20 davanti alla prima a Lavagnola. Cappellette che, come vuole un’antica tradizione devozionale, saranno abbellite con fiori e immagini mariane a cura degli abitanti delle borgate vicine. E come da tradizione si illumineranno le finestre delle case della città e della valle del Letimbro con i “balunetti”, mentre saranno accesi grandi falò sul greto del torrente.

Sempre parlando di luci, alle 20 con una preghiera nella chiesa di san Bernardo, inizierà la fiaccolata organizzata da Csi e Us Letimbro che poi proseguirà fino alla casa del beato Botta, dove ci sarà un secondo breve momento di riflessione, per concludersi verso le 21 sul sagrato del Santuario con la preghiera dello sportivo e la benedizione. Alle 21.30 in basilica, il concerto del quartetto di sassofoni della banda “Forzano”.

In occasione della festa patronale, il vescovo Calogero Marino desidera concretizzare alcuni gesti che, pur nella loro semplicità, testimonino come il concetto di “misericordia” affidato dalla Vergine al beato Botta nel 1536 sia un richiamo valido ancora oggi. Dopo la visita di stamane agli anziani ospiti della Rsa del Santuario, domenica prossima 17 marzo, giorno della vigilia, nell’Osteria Italia del santuario sarà organizzato un pranzo con gli ospiti della mensa Caritas in collaborazione anche con le opere sociali di Nostra Signora di Misericordia.

Lunedì 18 marzo, giorno della festa, la tradizionale processione votiva partirà, come sempre, alle 7 da piazza duomo e si snoderà, attraverso il centro, Lavagnola e poi lungo la provinciale che affianca il Letimbro, fino al santuario. Al corteo sacro, guidato da monsignor Marino, parteciperanno il clero diocesano, autorità civili e militari, le confraternite e ovviamente migliaia e migliaia di fedeli che ogni anno non rinunciano all’appuntamento con la ricorrenza dell’apparizione mariana. La processione, aperta quest’anno dal crocifisso della confraternita del Cristo Risorto di Savona, sarà animata da un rosario della misericordia curato dall’ufficio liturgico diocesano e arriverà in piazza della basilica intorno alle 9.

Qui, tempo permettendo, alle 9.30 sarà celebrata la messa principale della festa: il pontificale presieduto dal vescovo con i canti del grande gruppo vocale, diretto da padre Piergiorgio Ladone e dal maestro Paolo Venturino, che raduna numerose corali diocesane, specie quelle cittadine. Sarà garantito, a cura dell’ufficio liturgico e delle confraternite, un servizio per la distribuzione delle comunioni sia all’aperto sia nella basilica in caso di maltempo.

Le altre messe del 18 marzo al santuario saranno celebrate nei seguenti orari: 6, 7, 8, 11,30 e 17,30; mentre il rosario inizierà alle 15 sino ai vespri delle 16,45. Per tutta la giornata in basilica saranno disponibili sacerdoti per le confessioni. Non mancheranno ovviamente iniziative solidali, culturali e musicali: sempre il 18 marzo alle 16 concerto-intrattenimento dei gruppi cameristici della banda Forzano e pesche di beneficenza nei palazzi delle Azzarie (associazione Partilhar) e nell’ex locanda (Auser).

In serata, alle 21, concerto della banda Forzano al completo, diretta dal maestro Igor Barra, con i cori “Manzino” e “Ino Minì” delle Accademie teresiane di Savona e Arenzano nella chiesa di san Giovanni Battista a Savona. Infine le Opere Sociali Nostra Signora di Misericordia apriranno alle visite il Museo del Santuario.

Le Opere Sociali Nostra Signora di Misericordia, anche in collaborazione con la Cooperativa Coedis, hanno predisposto un programma di eventi e aperture legate al calendario liturgico, concertato con diverse realtà che operano attivamente alla promozione del territorio, tra gli altri il Priorato diocesano delle confraternite, il Fai e l’associazione “Amici del Patrimonio ecclesiastico”. In occasione della festa patronale il museo sarà aperto il 17 marzo dalle 15 alle 22 e il 18 marzo dalle 9 alle 18, il costo del biglietto di ingresso sarà di 2 euro e i visitatori saranno accompagnati nel percorso. Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare il 327.0281083 oppure museodelsantuario@operesociali.it.

Una nuova formella, la tredicesima, per la “parete delle confraternite” che si trova presso la cripta della Basilica, luogo della prima apparizione mariana nel 1536. A portarla come atto di devozione in quello che ormai da anni è il santuario nazionale delle confraternite, saranno i sodalizi della Lombardia: la piastrella, realizzata con il marmo della cava della Fabbrica del Duomo e raffigurante la stessa cattedrale milanese e un ostensorio ambrosiano, sarà consegnata al vescovo Marino alla fine del Pontificale, dopo la comunione. Sarà presente alla celebrazione una rappresentanza delle confraternite milanesi, che la domenica seguente parteciperanno numerose alla messa delle 11.

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