Provvedimento

Ex aree Piaggio, ordinanza del sindaco Frascherelli: bonifica, pulizia e messa in sicurezza fotogallery

Dopo il blitz di ieri il Comune corre ai ripari con un provvedimento indirizzato alla Finalmare spa

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Finale Ligure. Dopo il blitz di ieri dei carabinieri nelle ex aree Piaggio a Finale Ligure stretta del Comune e del sindaco Ugo Frascherelli che questa mattina ha firmato una ordinanza per la bonifica e la pulizia dell’ex sito industriale, ormai da tempo in stato di abbandono e degrado.

Il provvedimento varato dall’amministrazione Frascherelli impone alla Finalmare spa la bonifica di tutta la porzione dell’ex area industriale posta a lato mare di via Rinaldo Piaggio, rimuovendo in particolare tutti i rifiuti e residui organici presenti, nonché i vetri sparsi a terra e altri oggetti ritenuti pericolosi, entro dieci giorni decorrenti dalla notifica della presente ordinanza.

Inoltre, l’ordinanza dispone di porre in essere sistemi di protezione efficaci lungo tutto il perimetro dell’ex complesso industriale, per impedire l’ingresso di persone, entro trenta giorni dalla notifica di questo provvedimento.

Il dispositivo di protezione prescelto dovrà essere illustrato ai funzionari di polizia municipale, incaricati di verificare il rispetto dell’ordinanza e delle stesse tempistiche di attuazione delle misure imposte.

Nell’ordinanza è specificato che la proprietà della struttura ha l’obbligo di verificare la perfetta efficienza dei dispositivi che impediscono l’accesso, così come la tutela e la manutenzione delle aree.

L’accesso all’ex area industriale, nonché ai ruderi di immobili presenti all’interno, è possibile sui quattro lati del perimetro grazie ad una serie di manomissioni realizzate sui cancelli di accesso, ovvero nelle recinzioni che appaiono in cattivo stato di manutenzione.

Negli ultimi tempi, oltre al blitz di ieri, non sono mancati interventi da parte della polizia locali, per soggetti identificati all’interno dell’ex area industriale sono stati poi sorpresi a bivaccare presso le aree pubbliche.

“Una situazione insostenibile e pericolosa” afferma il sindaco Ugo Frascherelli, che ora impone alla Finalmare spa interventi e azioni strutturali di messa in sicurezza, anche in prospettiva di un possibile riutilizzo delle ex aree industriali. “Provvederemo ad organizzare numerosi e periodici accessi alla struttura al fine di scongiurare che si trasformi in un bivacco per delinquenti” conclude il primo cittadino finalese.

Ma sul provvedimento messo in atto dal sindaco non mancano le critiche, come quella che arriva dal candidato sindaco di “PerFinale” Tiziana Cileto: “Dopo anni di totale disinteresse delle aree Piaggio da parte della proprietà Finalmare il sindaco Frascherelli e l’attuale amministrazione hanno avuto un improvviso risveglio… Non per l’immagine di degrado che da anni ci accompagna ma per l’occupazione da parte di un gruppo di persone che sicuramente avrebbero preferito una alternativa migliore come abitazione, definendoli già a priori delinquenti e quindi erigendosi anche a giudice”.

“Mi chiedo quando invece verrà imposto almeno il totale abbattimento di quelle strutture che non faranno parte del progetto (vedi la palazzina in questione). Invece hanno imposto solo la pulizia dell’area in questione e la messa in protezione del perimetro” conclude.

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