Savona. La strada è ancora lunga, manca più di un anno, ma il percorso che porterà alle Olimpiadi di Tokyo del 2020 in realtà inizierà tra meno di due mesi e Constance Catarzi, fiorettista ventenne in forza al Circolo Scherma Savona che gareggia per la nazionale francese, ci proverà.
“Chissà, ho ancora vent’anni – spiega la giovane schermitrice – forse questa Olimpiade arriva un po’ presto per me, ma ci provo; probabilmente i 3/4 della nazionale francese è già decisa, ma un posto per formare il quartetto olimpico è ancora libero. Sarà difficilissimo e saremo almeno 3 o 4 a giocarci questo pass, ma è mio dovere provarci, un’occasione unica da non perdere, per non lasciare indietro alcun rimpianto”.
La qualificazione olimpica questa volta dipenderà dalla gara a squadre e indubbiamente la nazionale francese, reduce da due primi posti e da un bronzo nell’ultima prova di Coppa del Mondo, ha buonissime chance di arrivare a Tokyo ; le gare di qualificazione di Coppa del Mondo inizieranno ai primi di maggio in Germania, prima del trasferimento a Shangai per la prova successiva a metà mese.
Quest’anno Constance ha sinora partecipato a tutte le prove di Coppa del Mondo assoluta, arrivando quasi sempre tra le prime sei francesi partecipanti e mancando il posto in squadra per una sola posizione in due occasioni, in Polonia e a Parigi.
“Sì, ci sono andata vicinissima – conferma Constance – soprattutto in Polonia, dove mi sono giocata il posto per pochissime posizioni. Il commissario tecnico decide infatti la quarta fiorettista della nazionale blues dopo la prova individuale di ciascuna prova di Coppa del Mondo e io sia in Francia che in Polonia ero davvero ad un passo; un vero peccato anche perché in quelle due occasioni abbiamo anche vinto, sarebbe stato davvero grandioso”.
In questi giorni Constance si trova ad Anahein, vicino a Los Angeles, dove nel week -end parteciperà ad una prova di Coppa del Mondo, in questo caso non valida per la qualificazione olimpica, ma che rimane pur sempre una gara dal grande prestigio “Eh sì – conferma il suo maestro Federico Santoro – ci stiamo preparando a questa incredibile opportunità, intensificheremo gli allenamenti in Italia, con stages in importanti sale italiane per testare il livello di Costanza.
Sarà durissima e la concorrenza è agguerrita per raggiungere un traguardo che può cambiare la carriera sportiva di una atleta; Costanza è ancora giovane e magari le sue Olimpiadi saranno quelle di Parigi del 2024, quando avrà 24 anni, ma è nostro dovere provarci e sono certo che lei abbia tutte le carte in regola per farlo, solo a dirlo è già una cosa grandissima ed anche per me, come Maestro costituisce davvero un sogno ed una gratificazione professionale enorme”, conclude il suo coach.
Vedremo, intanto la fiorettista savonese continua a girare il mondo e a portare in qualche modo anche il nome di Savona in tutto il continente; per il momento con la casacca francese, in futuro chissà mai che non possa strizzare l’occhio a quella italiana.