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Albenga 2019, Ciangherotti (Fi): “Il Palio orgoglio per la città, ma l’assessore Passino aveva votato contro la sua realizzazione”

“Ho sempre creduto e continuerò a credere nelle potenzialità turistiche di questa fantastica manifestazione, al contrario di questa giunta”

eraldo ciangherotti

Albenga. “Ieri sera ho partecipato all’assemblea degli associati del Palio storico di Albenga. Ancora una volta ho toccato con mano l’incredibile lavoro, svolto dietro le quinte, dal presidente Piera Olivieri e dai vari membri del direttivo, tra cui Manuela Bonfiglio e Giacinto Bona, che dedicano gratuitamente il loro tempo libero per questo ambizioso progetto che ogni anno riserva migliorie e sorprese portando in tutta Italia il nome di Albenga”.

Parola del candidato Eraldo Ciangherotti (Forza Italia) che, oltre a difendere una delle manifestazioni principi dell’estate ingauna, non ha risparmiato duri attacchi all’attuale giunta e allo schieramento di centrosinistra di Riccardo Tomatis, a suo dire “non convinti dell’evento e non in grado di valorizzarlo a pieno”

“Un successo che cresce di anno in anno e che, a differenza di altri, avevo previsto, credendo da subito e sposando l’idea di organizzarlo, proposta e caldeggiata all’epoca da Rosy Guarnieri, – ha proseguito l’amministratore forzista. – Rivendico con orgoglio quella stagione, soprattutto riguardando oggi la delibera di Consiglio comunale del 9 luglio 2012, con cui il Palio era stato istituito e regolamentato. Ebbene, tra i consiglieri che votarono contro c’era proprio l’attuale assessore al Turismo Alberto Passino, ormai in scadenza di mandato”.

“Dico questo senza nessuna polemica, ma solo fotografando quanta ipocrisia ed opportunismo ci sia spesso nelle azioni di certi amministratori pubblici. Personalmente ho sempre creduto e continuerò a credere nelle potenzialità turistiche del Palio, perchè rappresenta una bellissima rievocazione storica dei quartieri dell’antica Albenga, perchè coinvolge capitani e squadre in un’avvincente gara di giochi, perchè è senza dubbio una boccata di ossigeno anche per le attività commerciali e turistico ricettive della nostra città”.

“Ieri sera si sono confrontate nuove idee per la prossima edizione, che purtroppo, se malauguratamente dovesse vincere la sinistra, potrebbe non avere il Podestà. Il candidato sindaco del Partito democratico Riccardo Tomatis, infatti, non si è mai vestito durante il Palio dei Rioni nei 5 anni di amministrazione. Se pure non richiesta, da cittadino di Albenga innamorato di questa città, faccio una proposta agli organizzatori: credo, per sviluppare ulteriormente il Palio, sia importante gemellarlo con altre città, penso ad Asti, Gubbio, solo per citarne alcune, per condividere scambi di rappresentanze e investire nella manifattura di vestiti d’epoca per poter coinvolgere altre personalità rappresentative di Albenga, oltre all’amministrazione comunale in carica”, ha concluso Ciangherotti.

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