Albenga. Una “Calleri” con Riccardo Tomatis. Si tratta di Ilaria, 26 anni, residente a Salea d’Albenga, che ha deciso di “sposare” il progetto “Continuità guardando al futuro”.
”Ho ventisei anni, con la mia famiglia abito a Salea da sempre e ho deciso di continuare a vivere in questa piccola frazione anche da adulta in quella che era la casa dei miei nonni, – ha spiegato la giovane ingauna. – Finita la scuola superiore al Liceo Classico, ho preso la decisione di lavorare nell’Azienda Agricola dei miei genitori, Fausto Calleri e Stefania Rasolo, per portare avanti l’attività di famiglia. Ho deciso di candidarmi perché amo Salea e la città di Albenga e vorrei portare un contributo concreto non solo a favore della comunità di Salea, di cui mi faccio portavoce, ma dell’intera comunità albenganese”.
“Penso che la squadra composta dal candidato sindaco Riccardo Tomatis, in cui ho deciso di schierarmi, sia composta da persone serie, volenterose e guidate da grande entusiasmo, ben consapevoli del lavoro da svolgere, delle problematiche della città e dell’impegno che dovranno sostenere a favore di essa. Ritengo che la mia frazione abbia bisogno, dopo tanti anni, di avere qualcuno che abbia a cuore il suo benessere e passione per il territorio, valori che al giorno d’oggi non sono purtroppo condivisi da molti”.
“Ho preso questa decisione con il cuore, senza avere ideologie politiche, ma con la sola volontà di lavorare per il bene sociale, non solo di Salea, ma per Albenga per tutte le altre frazioni che fanno parte del comune albenganese le quali hanno molte problematiche e necessità che vanno affrontate e risolte. La piana di Albenga possiede un’entroterra bellissimo, significativo e importante, costituito da tantissime realtà anche economiche non indifferenti, territorio che deve essere sempre più valorizzato e salvaguardato”, ha concluso Calleri.