Conseguenze diverse

A Genova un altro “caso Saccone”: D’Onofrio lascia la Lega dopo un post fascista “per non mettere in ulteriore imbarazzo”

Il consigliere del Municipio VIII Medio Levante fuori dal gruppo di Salvini: "Le sue dichiarazioni non rispecchiano i nostri valori"

alessio piana

Genova/Savona. Ha inneggiato al fascismo su Facebook, esattamente come la savonese Simona Saccone. Ma mentre da noi, al netto degli attacchi social e del “processo in contumacia” di ieri in consiglio comunale, per la consigliera al momento non sono arrivate conseguenze politiche, al genovese Igor D’Onofrio è andata peggio.

Lo ha annunciato ieri il commissario del Carroccio genovese Alessandro Piana: “Il consigliere del Municipio VIII Medio Levante Igor D’Onofrio non fa più parte del gruppo Lega Salvini Premier”. Anche lui “reo” di aver inneggiato al fascismo con un post. Solo che nel suo caso è arrivata la presa di posizione della Lega, che gli ha chiesto di farsi da parte.

“La segreteria provinciale ha accolto la decisione di uscire dal gruppo da parte del consigliere – dice Piana in una nota – e sta provvedendo a inviare comunicazione ufficiale al presidente del Municipio e al sindaco di Genova. La scelta di uscire dal gruppo, come motivato dal consigliere stesso, nasce dalla volontà di non mettere in ulteriore imbarazzo il nostro movimento”.

“Le dichiarazioni espresse a mezzo Facebook, come ribadito personalmente al consigliere D’Onofrio, non rispecchiano i valori e la storia del nostro movimento: noi guardiamo avanti e non al passato” conclude Piana.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.