Braccio di ferro

Spiaggia per i crocieristi sotto il Priamar, Enpa contro Costa: “Lì meglio la spiaggia per cani, andate alla Margonara”

L'unica alternativa è realizzare la spiaggia per cani nella zona dell'ex Famila: "Lo proponiamo da anni inutilmente"

Spiaggia cani
Foto d'archivio

Savona. Viva preoccupazione della Protezione Animali savonese alla notizia che, in accordo con Autorità Portuale, Comune e TPL, Costa Crociere attrezzerà sotto il Priamar, nella spiaggia delle “baracche”, una struttura balneare attrezzata riservata ai crocieristi.

Dopo il contrastato esperimento dell’estate scorsa in cui è stata aperta per il primo anno ai cani la spiaggia alla foce del Letimbro e dopo i contatti informali con l’Autorità portuale di Flavio Fiumara (esercente nella spiaggia e difensore della confinante oasi faunistica) e dell’Enpa, sembrava possibile che la spiaggia dogfriendly venisse spostata proprio in quella delle “baracche”.

“Se andrà in porto il progetto Costa – spiega l’Enpa savonese – la realizzazione della spiaggia per cani si allontanerà di nuovo, i 7.500 proprietari di quattrozampe savonesi e le diverse migliaia dell’entroterra rimarranno all’asciutto e Savona tornerà ad essere un comune, assieme a Borgio Verezzi, Bergeggi, Albisola Superiore, Celle e Varazze, senza una spiaggia accessibile ai cani”. Questo a meno che l’Autorità Portuale ed il Comune “non riprendano in considerazione il progetto, presentato da anni inutilmente dall’Enpa, di realizzarla in via Nizza, sotto l’ex Famila: la Protezione Animali savonese scriverà ai due enti nei prossimi giorni riproponendolo stancamente e senza grandi speranze”.

“Sembra davvero strano – accusano poi gli animalisti – che Costa ed Autorità Portuale non abbiano optato per un tratto della Margonara, molto fotografata e quindi gradita dai crocieristi in partenza, decisamente più bella (anche come fondali) e raggiungibile con i tender della nave senza intasare il traffico cittadino”.

“L’assurdo – ricordano – è che fu proprio Enpa Savona ad ottenere nel 1995 dal ministero competente l’autorizzazione ad aprire spiagge per cani, redigendo poi gratuitamente per tutta l’Italia le necessarie istruzioni; ed ora sono diffuse ovunque ma non a Savona città”.

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