Savona. Si sono conclusi i campionati italiani assoluti Unipolsai allo stadio del nuoto di Riccione. Un’edizione storica che ha introdotto per la prima volta nel programma il Duo misto, con sette coppie partecipanti.
In gara quasi trecento atleti in rappresentanza di 37 società civili e due militari (Fiamme Oro e Marina Militare); iscritti 43 esercizi singoli, 43 doppi, 7 mixed e 7 squadre.
Nella prima giornata di gare, venerdì 8 febbraio, Linda Cerruti conduce su Manila Flamini nel Solo, mentre l’atleta romana dell’Aurelia e Fiamme Oro è in testa insieme a Giorgio Minisini nelle eliminatorie del Duo misto che ha aperto l’evento.
I campioni del mondo di routine tecnica di Budapest 2017, argento continentale nel free e tech a Glasgow 2018, chiudono con 92.033 davanti alla coppia della RN Savona Federica Sala e Nicolò Ogliari che fanno 76.933 al debutto assoluto in una gara che per la prima volta viene organizzata a livello agonistco.
Nelle eliminatorie del duo dominano Linda Cerruti e Costanza Ferro (Marina Militare) con 93.567 punti.
Nella seconda giornata, sabato 9 febbraio, il primo titolo in palio lo vincono Linda Cerruti e Costanza Ferro (Marina Militare/RN Savona). Nella finale del duo la coppia azzurra ottiene 94.233 punti (28.100 esecuzione, 37.333 impressione artistica, 28.400 elementi). La nuova coppia biancorossa formata da Costanza Di Camillo e Marta Murru conquista un ottimo bronzo con 87.733; argento e quarto posto per le altre due biancorosse Francesca Zunino (con Enrica Piccoli) e Domiziana Cavanna (con Alessia Pezone) che, pur rappresentando il gruppo sportivo delle Fiamme Oro, conquistano punteggio anche per la società non militare di appartenenza.
Nel mixed successo di Manila Flamini e Giorgio Minisini, tesserati per Fiamme Oro e Unicusano Aurelia Nuoto, con 92.833 punti (27.700 esecuzione, 37.333 impressione artistica, 27.800 elementi). Alle loro spalle Federica Sala e Nicolò Ogliari (RN Savona) secondi con 78.367 e Viola Gamberin e Gabriele Minak (UISP Bologna) terzi con 74.600 per un podio storico.
In mattinata Linda Cerruti aveva vinto l’argento negli esercizi obbligatori con 82.419, seconda solo a Manila Flamini; quarta Costanza Ferro, sesta Francesca Zunino, ottava Marta Murru, decima Costanza Di Camillo e a seguire tutte le altre.
Domenica 10 febbraio va in scena la finale della Squadra, che viene vinta dalle Fiamme Oro (Flamini, Pezone, Cavanna, Minisini, Piccoli, Zunino) con 88.574 (exe 27.5, impr. 27.1, elm. 34.974) davanti alla Rari Nantes Savona (Sala, Cerruti, Ferro, Di Camillo, Murru, Savi, Rocchino, Barbiani) che ha chiuso con 87.577 ed è seconda, e al Busto Nuoto (Galli, Paganini, Zucchi, Amadei, Brogioli, Ghiringhelli, Picozzi, Benedini Occhio) terzo con 83.898.
Nell’altra finale, quella del Solo, domina Linda Cerruti (Marina Militare/RN Savona), miss sette medaglie europee a Glasgow, che chiude vincendo con 94.267 punti (exe 28.000 imp 37.867 ele 28.400), staccando Manila Flamini (Fiamme Oro Aurelia Nuoto) seconda con 91.733. Al terzo posto Beatrice Callegari (Marina Militare/Zeus Lab Montebelluna) con 90.133.
La Rari Nantes Savona primeggia nella classifica per società con 728.750 punti e conquista il titolo di campione d’Italia. Fiamme Oro al secondo posto con 688.000; terza l’Aurelia Nuoto con 637.375.
La squadra biancorossa era composta da Linda Cerruti, Costanza Ferro, Costanza Di Camillo, Federica Sala, Marta Murru, Carmen Rocchino, Aurora Savi, Elisa Barbiani, Sofia Mastroianni, Ester Benedetti, Beatrice Pulinas, Anita Bucaioni e Galina Kriukova. La atlete biancorosse erano guidate dall’allenatrice e coreografa Anastasia Ermakova, coadiuvata dall’allenatrice Benedetta Parisella.
Matilde Berio Berruti, dirigente responsabile del settore nuoto sincronizzato della Carige Rari Nantes Savona, dichiara: “Sono molto felice perché meglio di così non potevamo fare, abbiamo dato il massimo. Tutte le nostre ragazze ci hanno rappresentato bene anche quelle appartenenti ai Gruppi Sportivi Militari. E’ stata una grande soddisfazione”.
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