Regione. L’istituzione all’interno delle strutture complesse Psal (prevenzione sicurezza ambiente di lavoro) di task force dedicate alle grandi opere per garantire non solo il costante monitoraggio dei cantieri ma anche le attività di studio propedeutiche e preliminari rispetto all’avvio dei lavori. È quanto deciso oggi durante la riunione del comitato regionale di coordinamento in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, presieduto dalla vicepresidente e assessore alla sicurezza Sonia Viale, con la partecipazione del commissario straordinario di Alisa Walter Locatelli.
“Siamo di fronte ad un periodo importante – ha affermato Viale – di realizzazione di grandi opere infrastrutturali: non solo il ponte Morandi ma anche il Terzo Valico, gli interventi di messa in sicurezza idrogeologica a Genova, il waterfront, la piattaforma Maesk a Vado Ligure, solo per citarne alcune. Siamo quindi chiamati a tener conto di due esigenze, ugualmente importanti: da un lato la necessità di procedere secondo i tempi attesi dalla popolazione e, dall’altro, l’obbligo di garantire la sicurezza nei cantieri. Per questo l’indicazione alle aziende sanitarie è quella di dare priorità alle assunzioni delle professionalità adeguate per far fronte a queste nuove incombenze, che riguardano prioritariamente i territori di Genova e Savona. Dobbiamo essere all’altezza di queste sfide”.
“Questi cantieri – ha aggiunto Locatelli – sono caratterizzati da due fattori, legati l’uno all’altro: l’elevata complessità e l’alta incidentalità. Il nostro obiettivo, molto ambizioso, è azzerare gli infortuni gravi, mortali. Per fare questo servono professionalità, trasparenza e competenza. Per questo vogliamo costituire nuclei di vigilanza e prevenzione specializzati. Oggi attiviamo il percorso affinchè tutto il sistema si faccia carico di avere a disposizione al più presto queste competenze”.