Provvedimenti

Regione, il M5S all’attacco della giunta: “Vogliono sfasciare i parchi liguri”

"Con questo folle provvedimento, la giunta Toti intende spedire nel limbo addirittura 42 aree protette nel savonese"

Parco del Beigua

Regione. “Con questo folle provvedimento, la giunta Toti intende spedire nel limbo addirittura 42 aree protette nel savonese, mettere la parola fine all’istituzione del parco del Finalese (un parco accettato e promosso anche dai sindaci auditi in commissione a novembre) e riperimetrare al ribasso larghissima parte del nostro patrimonio dei parchi per legge regionale, scavalcando di fatto i piani dei parchi stessi”, ha dichiarato a margine dei lavori in quarta commissione il consigliere regionale del M5S Marco De Ferrari.

“La giunta regionale di centrodestra oggi in commissione ambiente e territorio ha letteralmente ignorato i nostri emendamenti che volevano scongiurare questo scempio al ribasso e ha rigettato anche il contenuto del preciso e puntuale documento Wwf Liguria (inviato a tutti i commissari e alla giunta) nel quale si esplicitava il sostegno alla completa salvaguardia delle aree protette liguri e le norme istitutive del Parco del Finalese, rilanciando anche la petizione online, già sostenuta da oltre 2700 firme raccolte in pochi giorni, lanciata proprio dal Wwf Liguria e condivisa anche dall’Enpa regionale”.

“La giunta Toti non solo è restata sorda agli appelli delle associazioni ambientaliste e di migliaia di cittadini liguri, ma ha ignorato anche la direzione del governo: il ministro dell’ambiente, il pentastellato Sergio Costa, infatti, nel mese di dicembre aveva già sottoscritto oltre 100 nuove aree protette a livello nazionale (su indicazione delle Regioni e al momento si sono attivate solo quelle del centro sud), con l’obiettivo di raggiungere entro fine 2019 la consistente cifra di almeno 300 zone a protezione speciale e 4 nuovi parchi nazionali (Portofino compreso) ed evitare così anche le infrazioni europee incombenti per colpa dell’inerzia dei governi precedenti”, aggiunge il consigliere.

“Quindi, mentre il governo, in soli 8 mesi e grazie al Movimento 5 Stelle, ha già aumentato i livelli nazionali di protezione della biodiversità (per non piangerne più la perdita, ma per proteggerla), la maggioranza di centrodestra ligure rilancia la devastante legge ‘sfascia Parchi liguri’. Come MoVimento 5 Stelle Liguria, non ci arrendiamo: continueremo la nostra battaglia in Consiglio regionale contro lo smantellamento delle protezioni istituzionali del nostro territorio e dell’ambiente ligure da parte di una giunta completamente assente e distratta sulla tutela della nostra già fragile biodiversità”.

“Come hanno affermato lo stesso Enpa e il Wwf, i parchi e le aree protette portano diffusa ricchezza, posti di lavoro e sviluppo sostenibile, invece di uno sfruttamento dannoso, sterile e fine a se stesso costituito soprattutto dai soliti interessi venatori”, conclude De Ferrari.

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