Al pubblico

Reddito di Cittadinanza e Quota 100: “istruzioni per l’uso” ai cittadini nel convegno della Cgil

Già partite le richieste per usufruire della "Quota 100"

Provincia. Si è tenuto questa mattina, in una Sala Mostre di Palazzo Nervi da tutto esaurito, il convegno su “Quota 100 e reddito di cittadinanza” promosso dalla Cgil di Savona e rivolto a tutti i delegati della sigla sindacale.

Durante la mattinata, il segretario provinciale della Camera del Lavoro, Andrea Pasa, e la direttrice di Inca e la direttrice di Caf Cgil hanno esposto i contenuti dei due nuovi strumenti varati dal governo ed hanno risposto alle domande dei presenti.

Come anticipato ieri da IVG.it, sono circa un migliaio (tra le 25 mila persone iscritte alla Cgil) i savonesi in possesso dei requisiti minimi per beneficiare di Quota 100, che consente ai lavoratori di andare in pensione con almeno 62 anni di età ed almeno 38 anni di contributi. E sono circa 8-9 mila i nostri concittadini che potranno richiedere il Reddito di Cittadinanza (su un totale di circa 60 mila liguri).

“Per quanto riguarda Quota 100 – spiegava ieri Pasa – ai primi di gennaio il nostro sindacato ha promosso un’elaborazione, una simulazione tutta interna che ha interessato unicamente i 25 mila nostri iscritti nel savonese, per capire quanti di loro potenzialmente avessero i requisiti per usufruire di questo strumento. E’ emerso che sono circa un migliaio i lavoratori iscritti a Cgil Savona che hanno requisiti per accedere alla pensione a queste condizioni”.

Dopo aver contattato ciascuno di questi potenziali futuri pensionati, Cgil ha attivato presso le proprie sedi sportelli ad hoc presso i quali i lavoratori possono richiedere informazioni sulla fatidica Quota Cento. “Un altro sportello specifico – aggiunge Pasa – è stato attivato presso le sedi di Savona ed Albenga. In questi giorni l’affluenza è stata molto elevata, segno che c’è parecchio interesse rispetto a questo tema”.

Cgil Convegno Quota 100 Reddito Cittadinanza

E’ già possibile presentare le domande: “E in questi primi giorni abbiamo già inoltrato ad Inps diverse decine di pratiche – sottolineava ancora Pasa – Le persone interessate ad usufruire di questo strumento provengono per la metà dal pubblico impiego: sanità, scuola, Comuni e ministeri. Ciò non deve stupire: sono anni ce le assunzioni ed il turn-over sono fermi e perciò i più anziani hanno ormai maturato i requisiti per abbandonare il mondo del lavoro. Molto meno sono invece quelli che provengono dal settore dell’industria: la crisi che negli ultimi dieci anni ha interessato il comparto ha portato a sottoscrivere numerosi accordi per il pensionamento dei lavoratori con più anni di servizio alle spalle nelle aziende in crisi e perciò oggi il numero di quanti sono in possesso dei requisiti per la Quota 100 è relativamente esigui”.

Circa il Reddito di Cittadinanza: “Tenendo presente i dati Isee relativi al 2015 – spiega Pasa – in Liguria i potenziali fruitori sono circa 60 mila. Nel savonese sono circa 8-9 mila. Tuttavia, occorre notare che si tratta di uno strumento che è ancora molto distante dal vedere la luce”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.