Ricostruzione

Punteruolo rosso, a Finale partono le ripiantumazioni degli alberi abbattuti

Nel frattempo continuano i trattamenti endoterapici che stanno dando importanti e positivi risultati

Controlli Punteruolo rosso Finale

Finale Ligure. “Entro la fine di febbraio partiremo con la rigenerazione del verde comunale come promesso gli scorsi mesi”. Lo dichiara il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli, che annucia il prossimo via libera alle azioni di ripiantumazioni di nuove alberature in seguito ai numerosi abbattimenti resisi necessari in seguito all’epidemia del punteruolo rosso e all’azione di messa in sicurezza di piante datate e vetuste, diventate pericolose, “mai posta in essere nei decenni precedenti ed oggi urgente e doverosa”.

Verranno piantate circa un centinaio tra nuove e varie alberature, nuove palme, differenti tipologie di arbusti. Diversi i siti interessati: via Concezione, via San Pietro, via Unità d’Italia, via Santuario zona ex cimitero, corso Europa, via Genova, via Brunenghi, piazza Cavour e Varigotti. Il bando da 120 mila euro, aggiudicato alla ditta Ese srl, partirà nelle prossime settimane e presenta un crono programma ricco ed ambizioso per ridare slancio all’attività del verde pubblico in seguito alle azioni di abbattimenti degli ultimi mesi.

“Alternanza di Washingtonia, Livistona chinensis, Syagrus, palme che ad oggi non sono vulnerabili al coleottero, ma anche arance amare, chinotti, cipressi e molte altre tipologie di piante autoctone per mantenere la nostra tipicità – commenta l’assessore ai lavori pubblici Andrea Guzzi – I primi interventi che saranno posti in essere riguarderanno l’eliminazione delle ceppaie di via Dante e l’abbattimento di alcuni stipiti pericolosi di Varigotti, dopo di che molte azioni di rigenerazione e riqualificazione che daranno nuovo lustro a zone oggi interessate da dolorosi abbattimenti”.

Nel frattempo continuano i trattamenti endoterapici che stanno dando importanti e positivi risultati attraverso ditta specializzata: “Continui monitoraggi e costante attenzione alle alberature. Prove di trazione su molti esemplari all’apparenza a rischio caduta e confronti con tecnici ed esperti. Il tutto per garantire la sicurezza dei cittadini e rigenerare un patrimonio arboreo molto vecchio, fino ad oggi poco considerato e sul quale in passato da parte delle ultime amministrazioni si è investito poco o nulla, sia in prevenzione sia in ripiantumazione”, conclude il primo cittadino.

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