Albenga. Si reca in ospedale, ma alla data prestabilita per il parto manca ancora qualche giorno, e il personal sanitario la rimanda a casa. Ma, una volta rientrata, iniziano contrazioni e dolori.
È questa la storia di una giovane mamma albenganese, residente a San Fedele che, nella giornata di ieri (21 febbraio 2019), assistita dal marito e dalla nonna, ex infermiera, ha partito la sua piccola in casa.
L’episodio è avvenuto in serata e tutto si è risolto per il meglio in una manciata di ore. Iniziato il travaglio, sono stati proprio i parenti, guidati al telefono dalla voce rassicurante e dai consigli di un operatore del 118, a far nascere la piccola Giulia.
I militi della croce rossa di Albenga e il personale del 118, sopraggiunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare la buona salute della neonata, che è stata accompagnata, insieme alla mamma, in ospedale.
La piccola ha mangiato e dormito serenamente e, dopo i controlli di rito, potrà fare finalmente far ritorno a casa con i genitori.
Un episodio analogo era accaduto circa un mese fa, a Casanova Lerrone. Protagonisti furono il 30enne Davide, nei panni di “ostetrico improvvisato”, e la sua compagna Monica, e, anche il quel caso, fortunatamente tutto andò per il meglio.