Viaggio da incubo

Maltempo, odissea sulla A6 per venti pendolari di ritorno da Torino

Cinque ore per arrivare a Savona nella tormenta e su un tratto autostradale completamente ammantato dalla neve

Savona. Cinque ore da Torino a Savona a bordo di un mezzo della società Flixbus. Questo il viaggio di una ventina di pendolari che, alle 16, sarebbero dovuti partire dal capoluogo piemontese per raggiungere la costa ligure. A causa del maltempo il pullman si è messo in marcia solo alle 17, ma non è potuto entrare in A6 perchè era interdetta ai mezzi pesanti.

Le forze dell’ordine presenti ai vari caselli intermedi della tratta, intervenuti per attivare i filtri del traffico, hanno ripetutamente invitato il conducente del bus a raggiungere il varco successivo del percorso, tanto che gli occupanti del mezzo si sono trovati in piena tormenta su strade provinciali dove il transito era spesso proibitivo. Soltanto a Mondovì è stato possibile entrare in autostrada, ma la carreggiata, fino a poco prima di Savona, era completamente ammantata di neve e ricoperta da uno strato di ghiaccio e si viaggiava a passo d’uomo, dietro l’auto della polizia stradale.

I venti sfortunati passeggeri, alcuni dei quali diretti a Nizza e Marsiglia, raccontano di un viaggio allucinante, con un conducente decisamente stremato, seppur si sia dimostrato un asso del volante. Come è possibile lasciare un tratto autostradale in quelle condizioni? Questa la domanda che si sono posti i pendolari, in particolare una giovane donna che un paio di anni fa era rimasta vittima di un’aggressione sul treno da Torino a Savona, all’altezza di San Giuseppe di Cairo.

“Da quella volta non ho più viaggiato su rotaia, e per i miei spostamenti mi sono rivolta a Flixbus, ad esempio – spiega la ragazza di Finale Ligure – Quello che vorrei sottolineare è che non si può, nel 2019, avere continui problemi a viaggiare, specie tra due città come un capoluogo di regione e la Liguria”.

La situazione, intanto, si sta normalizzando, è infatti da poco cessata l’allerta arancione e, fino a domani alle 18, sarà gialla. Le precipitazioni nevose sono in calo e anche la viabilità dovrebbe tornare scorrevole grazie al lavoro dei mezzi spazzaneve e spargisale. Il vero pericolo, ora, è il ghiaccio.

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