Bellezze nascoste

La centrale Sipe di Cairo e il Santuario dell’Eremita di Mallare tra i “Luoghi del Cuore” del FAI

Uniche località della provincia, si piazzano in classifica al 120° e 160° posto

Cairo Montenotte/Mallare. Ci sono anche la Centrale Elettrica SIPE di Cairo Montenotte e il Santuario dell’Eremita di Mallare nella classifica finale de “I Luoghi del Cuore”, censimento promosso dal FAI Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che chiude trionfalmente la nona edizione attiva dal 30 maggio al 30 novembre dello scorso anno.

Gioiello liberty industriale abbandonato, la Centrale elettrica SIPE fu costruita nel 1916 in un sito carico di storia, su progetto dell’architetto milanese Cesare Mazzocchi. Oggi appare dimessa, in disparte, ma a chi si avvicina mostra ancora la sua antica bellezza, le decorazioni geometriche, il ferro battuto. Dal 2016 l’edificio è vincolato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio ligure.

I disegni di Mazzocchi – studiati da Alberto Manzini – sono conservati presso l’archivio del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART) e riprodotti presso il Ferrania Film Museum a Cairo Montenotte. Un vero luogo del cuore per il comitato che ha promosso la raccolta firme, prospettando il suo inserimento in un percorso culturale di archeologia industriale sul territorio, in collaborazione con il Ferrania Film Museum.

Cairo e Mallare sono le uniche due località della provincia di Savona presenti in classifica, rispettivamente al 120° posto (3.753 voti) e al 160° posto (2.995 voti). Complessivamente la Liguria è presente con 12 “Luoghi del Cuore” che hanno ottenuto più di 2mila voti: oltre a quelli savonesi si annoverano al 37° posto Villa Durazzo Pallavicini a Pegli, 38° l’Oratorio della Santissima Trinità di Borgomaro (Imperia), 54° per Villa Grock e il suo parco (Imperia), 66° l’Isola Palmaria a Portovenere, 70° la Chiesa di San Bernardo a Moltedo (IM), 94° il Ponte romanico sul rio Carne di Pigna (IM), 99° la Chiesa San Martino di Liciorno a Borzonasca (GE), 104° la Chiesa di Villa Cella a Rezzoaglio (GE), 148° per la Chiesa Sant’Agostino di Triora (IM), 159° l’Oratorio di San Nicola al Fezzano a Portovenere (SP).

Ben 2.227.847 gli italiani che hanno votato al censimento del FAI per dare un futuro ai luoghi a loro cari: una straordinaria dimostrazione di impegno civico e coesione sociale che vede al 1° posto il Monte Pisano, Calci e Vicopisano (PI), al 2° posto il Fiume Oreto, Palermo, al 3° posto l’Antico Stabilimento Termale di Porretta Terme (BO). Oltre 37.200 luoghi oggetto di segnalazione, 6.412 Comuni coinvolti (l’80,6% dei Comuni italiani): tre numeri eccezionali che raccontano la forza dirompente de “I Luoghi del Cuore”.

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