Tutti a bordo

I consigli da seguire per godersi al massimo la prima volta in crociera

Importante l’ultima notte non dimenticate i vestiti altrimenti scenderete dalla nave in pigiama

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Chi sono io? Forse alcuni di voi già lo sanno, altri spero mi scopriranno attraverso le pagine di questa rubrica. Sono Rosalba Scarrone, abito a Finale Ligure ma passo più giorni “a bordo” che a casa… e sono l’ideatrice e amministratrice di Liveboat.it, community pluripremiata dedicata al fantastico mondo delle Crociere.

Una vacanza in crociera inizia nell’istante nel quale vi troverete a varcare la soglia della nave, quello è il momento di fare un lungo sospiro, lasciare alle spalle il vostro mondo, ed immergervi in un’altra dimensione.

Non sprecate un giorno di vacanza, dedicandolo a lunghi trasferimenti, se vi è possibile, raggiungete il porto d’imbarco almeno un giorno prima. Il sistema crociera, funziona perché sfiora la perfezione, le modalità d’imbarco , come quelle di sbarco, permettono di gestire al meglio migliaia di persone. Per far ciò, nei biglietti di crociera viene indicato un orario preciso, ma per esperienza personale, vi consiglio di arrivare al porto in anticipo, in modo da ottenere un numero d’imbarco basso, che vi consentirà di salire sulla nave già per pranzo o anche prima.

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Al terminal crociere, dovrete consegnare i biglietti e compilare un modulo di buona salute, a volte vi consegneranno la carta d’imbarco, mentre altre, la troverete in cabina sul vostro letto, insieme ad altro materiale cartaceo informativo. Sarà l’unica cosa importante da portare sempre con voi in crociera, sarà la chiave della vostra cabina, la carta di credito con la quale a bordo potrete acquistare ogni cosa, ma soprattutto il vostro documento d’identita. Fate attenzione a non smarrirla, vi servira’ per sbarcare nei porti di scalo ed essere riconosciuti per il rientro a bordo. All’imbarco vi scatteranno una foto di riconoscimento, che apparirà ogni volta che vi scansioneranno la carta.

Una volta saliti, avrete appena il tempo di dire ” wow ” che verrete invitati a raggiungere il buffet, mentre l’annuncio per occupare la vostra cabina arrivera’ più o meno per le ore 14. I cabinisti hanno un gran da fare, negli home ports, dove ogni settimana imbarcano migliaia di passeggeri da tutto il mondo. Una nave non è un hotel dove i clienti arrivano alla spicciolata, le operazioni di sbarco ed imbarco, avvengono nell’arco di poche ore.

Vi anticipo che a fine crociera, l’orario per lasciare le cabine varia a seconda delle Compagnie, ma in media è tra le 8 e le 9. Sicuramente il peggior momento della vacanza, ma inevitabile per far funzionare al meglio il meccanismo, che non deve subire intoppi. Altro appuntamento che si vorrebbe evitare, ma che è assolutamente obbligatorio è l’esercitazione di emergenza. Deve essere effettuata prima della partenza della nave, e verranno scansionate le carte d’imbarco, in modo da essere certi che tutti gli imbarcanti l’abbiano effettuata. Sapere con precisione il punto di ritrovo, dove in caso di emergenza si dovrà raggiungere, è di vitale importanza. Terminata l’esercitazione non vi verrà chiesto nessun altro impegno, dovrete pensare unicamente a divertirvi e a visitare tante bellissime località.

Tra le procedure da mettere bene a fuoco vi è quella del movimento bagagli. Non ci sono limiti di peso per partire in crociera, ma viene consigliato un solo bagaglio più un trolley, i motivi sono molteplici, ma in primis due, sveltire le procedure d’imbarco e sbarco ed ottimizzare lo spazio nelle cabine. In partenza consegnerete le valigie al terminal, mentre a fine crociera, le dovrete mettere fuori dalla cabina entro l’ora stabilita e riportata nel giornalino di bordo, solitamente tra le 24 e le 2 di notte, le ritroverete a terra nel deposito bagagli.

Una piccola nota, ricordatevi di tenere da parte tutto l’abbigliamento necessario per la mattina successiva, se no vi ritroverete a sbarcare in pigiama e ciabatte, vi assicuro che capita piu’ spesso di quanto si possa pensare e se da un lato è ironico, dall’altro può essere molto imbarazzante.

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E’ triste vedere lungo i corridoi quella lunga fila di bagagli, è segno che la crociera è finita, ma se vi sarà piaciuta, ve ne saranno molte altre a rallegrare le vostre vacanze.

Da aggiungere a quanto scritto, vi è che quando le crociere partono da paesi lontani e servono collegamenti aerei, il peso del bagaglio dipende dal vettore. Se il biglietto crociera comprende il volo, in molti casi, è comodissimo consegnare in aeroporto le valigie e ritrovarle a destinazione fuori dalla porta della vostra cabina. Consiglio di portare nel bagaglio a mano, abiti leggeri, se andrete al caldo o qualche capo pesante, se le destinazioni saranno ad alte latitudini. Medicine ed oggetti di valore, mi raccomando sempre con voi.

Io domani scenderò da questa bellissima nave, che mi ha portata tra le Isole Canarie, la mia valigia è già fuori dalla porta, non resta che chiudere la finestra del balcone, rinunciare allo sciabordio di sottofondo che tanto mi rilassa mentre scrivo, ed inviare questo articolo al mio editore. Buona notte!

 

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