Leca d'albenga

Degrado, incuria e spunta l’ennesima siringa. Ciangherotti (Fi): “La zona del cimitero è un angolo di disperazione”

“I residenti lamentano da tempo un continuo viavai di auto, a centinaia per sera, che arrivano dai pusher per acquistare dosi”

Degrado siringa cimitero albenga

Albenga. Numerose sono state nei mesi scorsi le segnalazioni da parte di residenti di Leca d’Albenga, che da tempo lamentano degrado e incuria, specie per quanto riguarda l’abbandono indiscriminato di rifiuti nella zona situata subito sopra il cimitero.

Il Comune ha già provveduto a più riprese alla pulizia e allo sgombero dei rifiuti, prendendo anche contatti con i proprietari delle aree private in cui sono avvenuti gli abbandoni, ma l’inciviltà di alcuni sembra non conoscere limiti e confini.

E proprio la zona del cimitero è stata oggetto di una nuova segnalazione. Nel parcheggio antistante l’area cimiteriale, infatti, da tempo teatro, soprattutto in orario notturno, di un viavai sospetto di veicoli, nonostante il costante monitoraggio quotidiano di carabinieri e polizia locale, è stata trovata l’ennesima siringa (corredata di cucchiaino).

Degrado siringa cimitero albenga

La situazione è divenuta oggetto di una dura denuncia da parte del consigliere di minoranza di Forza Italia Eraldo Ciangherotti, che ha dichiarato senza mezzi termini: “Hanno trovato una siringa nella strada che porta al cimitero? Non mi sorprende più nulla. Il parcheggio del nostro cimitero è diventato un angolo di disperazione. Basta osservare dopo le 18.30, mi hanno spiegato i residenti, il viavai di auto, a centinaia per sera, che arrivano dai pusher per acquistare dosi”.

“A volte li sentono gridare e litigare tra di loro fino a prendersi a botte. Un andirivieni continuo dove tossici e pusher si incrociano, convivono e si odiano: un vero schifo. Tra eroina e cocaina, il piazzale del camposanto è diventato un monumento surreale alla droga. Qui puoi comprare, farti e anche rischiare un’overdose senza che nessuno ti veda”.

“Garantisco fin d’ora che dal prossimo maggio il contrasto allo spaccio di Albenga sarà un punto di forza della nuova amministrazione di centrodestra. Ad averci detto ‘No’ al cane antidroga al comando della municipale di Albenga, tossici e pusher si sono sentiti in qualche modo protetti e legittimati da chi oggi ci governa”, ha concluso l’amministratore forzista.

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