Alassio. Il Comune di Alassio, i suoi commercianti e gli stabilimenti balneari si trovano ancora a dover fare i conti con i danni della mareggiata, e in particolare con l’sos sabbia (mancano 135mila metri cubi di sabbia e l’operazione ripascimento costa oltre un milione di euro) che, secondo alcuni, potrebbe addirittura mettere a repentaglio la buona riuscita della prossima stagione estiva.
E proprio per questo il Comune ha recentemente approvato un documento condiviso con tutte le associazioni e le realtà economiche della città e indirizzato a Regione Liguria per “sollecitare un fattivo intervento della stessa, anche economico, come peraltro già previsto per altre realtà della costa ligure”.
Ma se i cittadini e i commercianti alassini vivono con preoccupazione la situazione relativa alla carenza di litorale, a sorridere è un comune lombardo. Si tratta di Busto Arsizio che nel suo avamposto ligure, ad Alassio, dalla prossima estate, avrà uno stabilimento tutto nuovo e attrezzato, ma soprattutto spazioso e in zona centrale.
“Il Comune di Busto Arsizio, – si legge nella delibera di giunta dell’ente comunale lombardo, – è proprietario di un immobile nel comune di Alassio sito in via Luigi Borri e denominato ‘Colonia sorriso dei bimbi’, utilizzato oltre che come colonia, anche per il soggiorno estivo/invernale per determinate categorie sociali. E per poter fruire compiutamente dei servizi di soggiorno offerti dalla ex-colonia, il Comune lombardo aveva a suo tempo stipulato con l’Ufficio del Demanio Marittimo un contratto, avente per oggetto l’occupazione della zona demaniale marittima (spiaggia) di 936,42 metri quadrati situata a Levante del Porto, al canone ricognitorio di 287,10 euro all’anno”.
“Ma la posizione del tratto di litorale in questione risultava molto decentrata rispetto al centro e a ridosso del tracciato della via Aurelia. E quando il Comune di Alassio ha reso noto ‘di avere in progetto, per la prossima estate, una revisione complessiva della gestione dell’arenile, che si attuerebbe posizionando ai margini esterni i tratti di spiaggia libera’, il Comune lombardo ne ha subito approfittato, chiedendo e ottenendo la traslazione dell’oggetto di concessione che comporta quindi la sostituzione della spiaggia concessa e utilizzata fino ad oggi, con la Sla (spiaggia libera attrezzata) n.8 posizionata fra le concessioni vigenti con l’Istituto di Beneficenza Don Bosco e i Bagni Helios”.
Un bel guadagno per il Comune lombardo che ottiene così un tratto di arenile di 1.287,36 metri quadrati (rispetto ai 936,42 della precedente), ma non solo. A parte il fronte mare, che risulta leggermente inferiore al precedente (57 metri lineari contro 69,19), il guadagno è anche e soprattuto in termini di profondità media, notevolmente più elevata (18-20 metri contro 5-6). Ultima novità, la presenza di un chiosco bar con dehors coperto, assente nella spiaggia precedente.
Grande soddisfazione per l’accordo raggiunto, ovviamente, è stata palesata dall’amministrazione comunale di Busto Arsizio, per buona pace degli alassini, in particolare di quelli che sono soliti usufruire delle spiagge libere.