Albisola Superiore. La morte risale in un lasso di tempo compreso tra i 6 e 8 mesi dal ritrovamento del cadavere, confermato il decesso avvenuto per cause naturali: questo il responso dell’autopsia eseguita questa mattina dal medico legale Marco Canepa sull’anziana di 96 anni, Alba Peirano, trovata mummificata nella sua abitazione di via dei Siri ad Albisola Superiore dove viveva con il figlio di 63 anni e con il nipote disabile.
Dall’esame autoptico infatti, disposto dalla Procura della Repubblica di Savona nell’ambito dell’indagine aperta sulla morte della donna, e in particolare dall’analisi dello scheletro non sono emersi segni traumatici o altri elementi che possano far pensare diversamente rispetto ad una morte per cause naturali. Nonostante il tempo passato tra il decesso e la scoperta del corpo sono stati trovati ancora alcuni organi intatti: per questo sono stati eseguiti alcuni prelievi ulteriori i cui risultati saranno resi noti nei prossimi giorni. Inoltre, sono stati effettuati accertamenti medico-legali a livello tossicologico sui tessuti dell’anziana trovata mummificata sul divano di casa.
La data del decesso, quindi, potrebbe essere compatibile con le dichiarazioni rese dal figlio, franco Sirello, che ha parlato del 14 agosto scorso come giorno della morte (il terribile giorno del crollo del ponte Morandi a Genova).
Il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro indaga per occultamento di cadavere e truffa ai danni dello Stato: il figlio, infatti, ha continuato a vegliare sul cadavere delle mamma, mantenendo, secondo il referto dell’autopsia, un ambiente più ventilato possibile nell’abitazione, e continuando a percepire la pensione dell’anziana che veniva versato su un conto corrente intestato al figlio.
Tuttavia proseguono le indagini dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Savona per chiudere il cerchio sulla morte dell’anziana. Si dovrà valutare, inoltre, la capacità di intendere e volere del figlio, attualmente ricoverato nel reparto di psichiatria assieme al nipote della 96enne. Solo grazie alle insistenze del medico curante dell’anziana, Maurizio Gambetti, si è arrivati alla scoperta del cadavere, quando il dottore di famiglia ha allertato la polizia municipale di Albisola arrivando al sopralluogo nella casa e alla macabra scoperta.