Laigueglia. Sono passati cinque anni (era il 21 febbraio del 2014) dalla scomparsa di Marisa Comessatti, di 61 anni, da Laigueglia. Da allora della donna non si sono più avute notizie, nonostante i famigliari non abbiano mai smesso di sperare di ritrovarla.
In occasione di questa ricorrenza, le due figlie di Marisa Comessatti hanno voluto organizzare un momento di incontro e di ricordo tra i famigliari e coloro i quali la conoscevano: “Sono passati cinque anni dalla scomparsa di Marisa – scrive la figlia Lara Dalla Corte – Io quest’anno non ero proprio in vena di ricordare, ma mia sorella ha voluto fortemente questo momento tutti insieme e ora posso dire che ha fatto bene ad insistere. Grazie a tutti i presenti e a chi ci è stato vicino anche solo con il pensiero”.
Del caso si era occupata anche la Procura di Savona che però lo scorso anno lo aveva definitivamente archiviato. Il pm Giovanni Battista Ferro, infatti, dopo mesi di indagini, aveva chiuso il caso come un allontanamento volontario, senza trovare nessun riscontro che potesse far pensare ad una causa diversa.
Gli inquirenti, coordinati dal pm Ferro, avevano battuto tutte le piste possibili prendendo in considerazione anche l’ipotesi del sequestro di persona, ma erano arrivati alla conclusione che quella della signora Comessatti sia stata una scelta personale per chiudere con il mondo esterno (la donna era stata profondamente segnata dalla scomparsa di una figlia in un incidente stradale).
Per fare luce sulla sessantunenne si era indagato anche su un ipotetico rapporto sentimentale con un uomo insieme al quale sarebbe stata vista in un bar della cittadina rivierasca. Gli inquirenti erano risaliti a lui, ma, dopo averlo sentito, non erano saltati fuori elementi utili per le indagini. Dal ritrovamento della Seat Marbella verde nel parcheggio di un supermercato a San Bartolomeo al Mare e l’accensione del telefonino della donna, per pochi minuti e alcuni giorni dopo la scomparsa, non erano stati più raccolti elementi utili a trovarla.
Della scomparsa della sessantunenne di Laigueglia si era occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”, ma senza che purtroppo arrivassero segnalazioni.