La 56esima edizione

Ciclismo, Trofeo Laigueglia: vince Velasco

Toscano, classe 1995, nato a Bologna. Simone Velasco coglie il successo - il primo tra i professionisti - al termine di una splendida azione in solitaria, partita a 50 km dall'arrivo. Secondo Bagioli, terzo Sobrero

Laigueglia. Simone Velasco si è aggiudicato la 56esima edizione del Trofeo Laigueglia, classica di apertura del calendario italiano – nonché prima prova della Ciclismo Cup – col tempo di 5h10’21”, alla media di 39,28 km/h.

Arrivo e partenza sul rettilineo di Via Roma, a Laigueglia. Corsa caratterizzata da una prima fuga, ripresa al km 140. Il percorso, ormai consueto, si snodava lungo 203.5 chilometri, comprendendo al km 68 l’ascesa della Cima Paravenna (460 s.l.m.), al km 122 il Testico (460 s.l.m.), quindi il circuito finale (12.6 km) col Capo Mele e Colla Micheri – da ripetere quattro volte – dove Velasco ha sferrato l’attacco vincente, a quasi 50 chilometri dalla conclusione. A completare il podio, Nicola Bagioli a 42″ e Matteo Sobrero a 43″, seguito dal gruppo.

ORDINE DI ARRIVO 

1) S. VELASCO (Neri Sottoli-Selle Italia) 5h10’21” (media: 39,28 km/h)
2) N. BAGIOLI (Nippo Vini Fantini) a 42″
3) M. SOBRERO (Italia) a 43″

4) F. GAVAZZI (Androni Giocattoli) s.t.

5) N. PETERS (Ag2r-La Mondiale) s.t.

6) G. CICCONE (Trek-Segafredo) s.t.
7) K. FRANKINY (Groupama-Fdj) s.t.
8) I. ARSLANOV (Gazprom-RusVelo) s.t.
9) F. BIDARD (Ag2r-La Mondiale) s.t.

10) D. CIMOLAI (Israel Cycling Academy) s.t

Cronaca diretta:

10.50 Il gruppo ha raggiunto il chilometro zero.

10.55 INIZIO CORSA. Giornata soleggiata dopo una prima mattinata coperta. 136 corridori al via.

11.15 Il gruppo si dirige verso Albenga, dove svolterà in direzione Cisano sul Neva.

11.20 Primo tentativo di fuga. Sono in sei. Aaen, Piccott, Baccio, Burchio, Amadio e Kobernyak. Il gruppo segue a una trentina di secondi.

11.35 Un corridore rinviene all’inseguimento dei fuggitivi, si tratta di Di Sante. È a 43″ dalla testa della corsa. Il gruppo lascia fare.

11.40 Aumenta il distacco di Di Sante dai sei in fuga. 1’40”. Il gruppo deve giungere a Villanova d’Albenga. È a 7’20”.

12.10. A Ortovero i fuggitivi hanno un vantaggio di 6’40” sul gruppo.

12.30. I battistrada iniziano l’attacco alla Cima Paravenna, il primo Gran Premio della Montagna. Baccio perde contatto a causa di un problema meccanico.

12.45 Passaggio sul Gran Premio della Montagna del Paravenna, nell’ordine: Masotto, Ferrari, Burchio. Di Sante intanto ripreso dal plotone. Ritirato inoltre il lettone Kanepejs.

13.20 I battistrada passano da Alassio, dirigendosi alla volta di Laigueglia, dove troveranno la zona rifornimento.

13.35 Fatto il Capo Mele la testa della corsa si trova ora ad Andora. Il vantaggio sul gruppo è intanto sceso a 3’00”.

13.55 Amadio perde contatto, è a 1’00” dal cuneo di testa. Il gruppo rinviene a 1’30. Scoccano le 3h di corsa, media oraria 39.95 km/h.

14.15 Passaggio sul Testico, secondo Gran Premio della Montagna. I primi tre, nell’ordine: Masotto, Ferrari, Piccott. Burchio, Amadio e il russo Kobernyak vengono ripresi dal plotone, ora a 30″ dal quartetto di testa. Si riscende verso Villanova d’Albenga.

14.35 In località Bossoleto (Villanova) vengono ripresi i quattro battistrada. Dopo quasi 140 km di fuga il gruppo torna compatto.

14.55 La corsa passa in questo istante a Laigueglia e si immette pertanto nel circuito finale, comprendente Colla Micheri e il Capo Mele. 12.6 km da ripetere quattro volte.

15.00 All’imbocco di Colla Micheri si avvantaggia Velasco, seguono a pochi metri Mosca, Cataford e Toniatti. Il gruppo si sfila a una trentina di secondi.

15.10 Sulla cima del Capo Mele Velasco ha 25″ di vantaggio sui più immediati inseguitori. Il gruppo segue a oltre 1′. Si scende per il secondo giro del circuito.

15.20 Secondo passaggio a Colla Micheri. Transita per primo il bolognese Simone Velasco. Seguono a 19″ gli inseguitori, capeggiati dal canadese Cataford.

15.30 Secondo passaggio al Capo Mele.  Agli inseguitori si aggiungono Ciccone, Montaguti, l’U23 Gaburo e Toniatti, attardati di 30″.

15.40 Sul terzo e penultimo passaggio dello strappo di Colla Micheri Velasco mentiene una decina di secondi di vantaggio sui più immediati inseguitori, trainati da Ciccone.

15.45 Capo Mele scollinato per la terza volta. Velasco lievita il proprio vantaggio a una trentina di secondi. Gli inseguitori sono rimasti quattro: Ciccone, Mosca, Gaburo e Cataford.

15.50 Velasco imbocca l’ultimo attacco a Colla Micheri con un vantaggio di 40″. Cataford e Gaburo si staccano, Ciccone insegue. Il gruppo tenta il forcing.

15.55 Sull’ultimo passaggio di Colla Micheri Velasco scollina. Seguono Ciccone (a 24″), Gavazzi e Bagioli (a 35″).

16.00 Al termine della discesa Velasco mantiene un vantaggio di 24″.

16.00 Velasco si appresta a imboccare il Capo Mele, ultima asperità prima della picchiata sul traguardo di Laigueglia. Ciccone ripreso dai contrattaccanti.

16.02 Ultimo chilometro! 40″ di vantaggio per Velasco.

16.05 VINCE VELASCO! Al termine di un attacco in solitaria di quasi 50 chilometri. Nato a Bologna, classe 1995. È la sua prima vittoria tra i professionisti. Media 39,28 km/h.

16.05 Seconda posizione per Bagioli, a 42″. Il gruppo rinviene, terzo a 43″ Sobrero. Con lo stesso tempo, seguono: quarto Gavazzi, quinto il francese Peters, sesto Ciccone, settimo lo svizzero Frankiny, ottavo il russo Arslanov, nono il francese Bidard, decimo Cimolai.

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